Si rinnova l’appuntamento con lo spazio dedicato al mondo dei libri per ogni età, quella tipologia di libri che magari, per argomenti e modalità di trattazione, possono sembrare a un pubblico costituito da giovani lettori ma che, in sostanza, offrono spunti di riflessione anche per chi è più grandicello.
Un frangente che, nella scorsa settimana, ci ha permesso di fare il focus su titoli come “Midheaven” e “Il mercante di vendette”, e che oggi sposta la sua lente su altri due titoli approdati recentemente sugli scaffali delle librerie. Tra questi troviamo:
- “I giorni del labirinto” di Isabella Montini (Bompiani)
- “Tomorrow and tomorrow and tomorrow” di Gabrielle Zevin (TEA)
I GIORNI DEL LABIRINTO, STORIE FAMILIARI COMPLICATE E LA TORTUOSA STRADA VERSO L’ACCETTAZIONE
La nostra immersione tra i libri idealmente dedicati a un pubblico di più giovani si apre con un titolo che si focalizza su tematiche fortemente contemporanee. Ne “I giorni del labirinto” di Isabella Montini, edito da Bompiani, troviamo un giovane protagonista che deve fare i conti con una realtà familiare purtroppo comune. Si chiama Giorgio e i suoi genitori si sono di recente separati, con il padre che ha scelto di continuare nella relazione parallela che si era costruito in un’altra città.
Qualcosa che per qualcuno può non essere per nulla facile da digerire, come avviene per il fratello Luca, che prova in tutti i modi a riportare il padre a più miti consigli, scrivendogli lettere che risultano però vane. Una situazione che viene inquadrata da una duplice prospettiva: da un lato troviamo quindi l’accettazione fredda della dura realtà, dall’altra la speranza che tutto si possa sistemare e che si possa tornare a vivere tutti insieme come se nulla fosse successo.
Come si suol dire, “chi di speranze vive, disperato muore”, e allora tocca a Giorgio portare Luca a elaborare quello che a tutti gli effetti è un lutto. E per farlo è necessario che le speranze si infrangano contro una realtà sicuramente difficile da accettare, ma che è doveroso metabolizzare.
Una storia che parla sì in un linguaggio semplice e immediato, ma che racconta vicissitudini in grado di essere interessanti non solo per un pubblico di giovani. Narrazioni che gravitano attorno alla tematica di famiglia e del cambiamento, di quanto possa essere difficile da accettare una nuova realtà, come quella racchiusa nel volume, e delle strade tortuose in cui si possono inerpicare i sentimenti.