A spasso tra i libri, letture per tutte le età: diamo uno sguardo a “La fabbricante di stelle” e a “Ombre di spada e di vento”
Una combo di storie che ci porta a viaggiare con la fantasia e con i sentimenti: terre di grandi tradizioni che tornano protagoniste di racconti
Muoversi tra gli scaffali delle librerie in cerca delle storie che facciano al caso proprio non è mai compito facile da portare a termine. La mole di copertine accattivanti e di sinossi che solleticano i lettori è praticamente sconfinata, con la lista di libri da leggere che potenzialmente si allunga ogni settimana, con l’arrivo delle novità.
Una ricerca di storie interessanti che conosce bene chi bazzica sul sito di RTL 102.5, che ogni domenica diventa il ritrovo irrinunciabile di ogni lettore che si rispetti. È in quel frangente che facciamo il punto sui libri più interessanti della settimana, una parentesi che, per fare un esempio, nell’ultima circostanza ha posto la lente d’ingrandimento su titoli come “Sir Lewis”, “Scelgo tutto”, “Terra di anime spezzate” e “La pazienza del diavolo”.
Sulle pagine del sito di Radio Zeta proviamo a focalizzarci su libri che siano orientati verso un pubblico eterogeneo. Racconti che non conoscano limiti anagrafici e che possano essere fruibili tanto dai più giovani quanto da chi è un po’ più grandicello. Storie come quelle racchiuse in:
- “Ombre di spada e di vento” di Poppy Kuroki (Piemme)
- “La fabbricante di stelle” di Melissa Da Costa (Rizzoli)
OMBRE DI SPADA E DI VENTO, UN VIAGGIO NELLA STORIA SUL FILO DI SPADE E SENTIMENTI
Quella di questa settimana è una rubrica dedicata al mondo dei libri che in apertura mette in evidenza un carattere itinerante, come dimostra la prima delle proposte selezionate per l’occasione. Attivate il roaming dati sul cellulari e tenete i biglietti a portata di mano: si parte per il Giappone alla mano!
In “Ombre di spada e di vento” di Poppy Kuroki, pubblicato da Piemme, non solo ci si sposta verso oriente, verso il fascinoso paese del Sol Levante, ma ci si proietta indietro nel tempo. Qualcosa che, manco a dirlo, eleva all’ennesima potenza l’incanto delle atmosfere restituite dalla narrazione.
I lettori, così come la protagonista Isla MacKenzie, si ritrovano catapultati dal presente al passato a causa di “eventi metereologici avversi” molto particolari. Un tifone porta indietro le lancette di un secolo e mezzo fermandosi al 1877. Un’epoca di fermento molto vivace per il Giappone, che sta per assistere all’ultima battaglia dei Samurai. O forse no? Un momento storico – e un luogo – in cui i codici d’onore avevano il loro peso specifico nella vita di ognuno, così come i legami. E Isla lo scoprirà sulla propria pelle.
Una storia dalla forte componente romantica che attinge a elementi storici con una buona credibilità, offrendo ai lettori un affresco vibrante di un periodo storico che, soprattutto negli ultimi tempi (complici anche i manga? ndr) sta vivendo un periodo di spolvero niente male.

LA FABBRICANTE DI STELLE, LE DURE VERITÀ POSSONO ASPETTARE
La seconda proposta che troviamo all’interno della selezione di libri per un pubblico di lettori eterogeneo e senza età è uno di quei racconti che parla a cuore aperto e sa commuovere senza limiti anagrafici che tengano.
Si intitola “La fabbricante di stelle” di Melissa Da Costa, edito da Rizzoli, ed è una storia che riesce a toccare corde profonde del cuore di lettori e lettrici. Tra le pagine del libro troviamo Arthur, il piccolo protagonista di cinque anni a cui la madre Clarisse rivela un segreto: presto dovrà partire per un viaggio che la porterà su Urano. Una bugia a fin di bene, ovviamente, che nasconde al suo interno, come una matrioska, una verità molto più dura e sicuramente impossibile da digerire per un bambino.
Passano gli anni e Arthur, ormai adulto e pronto a diventare padre, ripensa alla madre e quella storia. E di come la bugia della madre, confezionata ad arte per proteggere il figlio dalle asperità con cui la vita costringe a confrontarsi, gli abbia permesso di sognare senza dover fare i conti anzitempo con la dura realtà.
Un libro di una delicatezza disarmante e pregno di una carica emotiva unica, che sa commuovere in diversi frangenti pur senza forzare troppo la mano nel cercare la lacrima del lettore. Una storia dalle diverse sfumature che riesce a mettere in primo piano al contempo gioia e dolore, e che si muove tra passato e presente. Una lettura indicata per chi cerca un romanzo che resti impresso, che lasci una traccia di sé anche molto tempo dopo essere giunti all’ultima pagina.