A spasso tra i libri, letture per tutte le età: diamo uno sguardo a “Phantasma” e a “Pagine da strappare per non strapparsi”
Sfide mortali dove il rischio maggiore è costituito dall’amore e momenti di autoanalisi importanti per imparare a fare i conti con le emozioni
Il weekend di ferragosto vuol dire sostanzialmente due cose: che l’estate e le vacanze per molti sono nel pieno e che entrambe le cose, molto presto, volgeranno al termine. Un saluto alla bella stagione che ci riprometterà inevitabilmente alla consueta routine e agli impegni quotidiani, tra scuola e lavoro. Troppo catastrofismo, dite? Probabilmente sì!
E allora concentriamoci su un argomento che, nel fine settimana di Radio Zeta, prende amabilmente il sopravvento: quello delle novità a tema libri approdate recentemente sugli scaffali. Uno spazio che nelle scorse settimane ci ha permesso di saperne di più di volumi come “Cinque regole per non innamorarsi” e “(Trentasette) domande per innamorarsi”, o “Il trono di Khetara” e “Odissea”.
Una nuova combo di libri ci attende però anche questa volta, perché il mercato editoriale non dorme mai. E tra le letture più interessanti di quest’oggi troviamo:
- “Phantasma” di Kaylie Smith (Rizzoli)
- “Pagine da strappare per non strapparsi” del Poeta della Serra (Mondadori)
PHANTASMA, TRA SFIDE MORTALI… L’AMORE
Il primo dei due libri citati appartiene al genere dei romantasy, la fusione tra il romance e il fantasy che sta alimentando con quantità e qualità il mercato editoriale internazionale, con il merito di avvicinare il pubblico dei più giovani alla lettura. Senza disdegnare però una giustissima strizzatina d’occhio anche ai più grandicelli.
Protagonista è “Phantasma” di Kaylie Smith, pubblicato da Rizzoli. Una storia che segue da vicino le vicissitudini di Ophelia, la cui ricerca della sorella scomparsa la porta a scoprire una competizione mortale che risponde al nome di Phantasma. Una location da brividi quella scelta per l’occasione - un maniero infestato - all’interno del quale affrontare nove sfide di difficoltà crescente con un parterre di avversari particolarmente agguerrito. Perché prestarsi a una simile tortura? Beh, la posta in gioco è di quelle in grado di ingolosire chiunque: vedere esaudito un proprio, unico desiderio.
Una disputa che richiede quindi una volontà ferrea, sangue freddo, sprezzo del pericolo e soprattutto un cuore algido. Caratteristiche che non sono proprio nel DNA di Ophelia, che però trova un potenziale alleato pronto a schierarsi al suo fianco. Come in ogni accordo che si rispetti, però, occorrerà mettere sul piatto della bilancia un contrappeso adeguato per poter fruire del provvidenziale aiuto in questione.
Una storia dalla potente atmosfera dark e goticheggiante con una componente romantica importante. Con l’aggiunta di sfide mortali che spingono a restare incollati alle pagine tanto per capire come andrà a finire ogni singolo momento narrativo, quanto per scoprire la prossima “trappola” che l’autrice ha architettato per le sue “cavie” letterarie.
PAGINE DA STRAPPARE PER NON STRAPPARSI, ESERCIZI DI CONSAPEVOLEZZA TRA LE EMOZIONI
Il secondo dei libri per un pubblico di lettori di ogni età che finisce sotto la lente questa settimana vede protagonista uno dei fenomeni social più interessanti degli ultimi anni. Un punto di riferimento, con i suoi oltre seicentomila follower su Instagram, che ha portato la poesia a crescere e a essere non solo romantica ma anche “sconveniente”, permettendole di valicare il confine delle pagine fisiche per arrivare nelle strade delle città e non solo.
Parliamo del Poeta della Serra, tornato sugli scaffali con “Pagine da strappare per non strapparsi”, edito da Mondadori. Un libro che è difficile definire tale, stando alle parole dell’autore stesso che, in apertura, scherza sull’argomento: “è molto di meno e molto di più” di un libro. E questo è evidente fin da subito, con intere pagine lasciate appannaggio di lettori e lettrici: una domanda in avvio di ogni pagina che lascia intere righe bianche a disposizione in cui dare libero sfogo al proprio personale pensiero.
Un volume diviso per aree tematiche in cui provare a rendere tangibili le proprie emozioni e, perché no, provare in questo modo a superare i propri limiti. Paura, rabbia, tristezza, gioia e amore affrontate in maniera semplice ma non per questo banale. Domande che arrivano dritte al punto e che richiedono momenti di pausa per riflessioni approfondite, con “rimedi” fai da te utili a innescare esercizi di consapevolezza.
Nel mezzo le immancabili poesie, che arricchiscono un libro adatto a tutte le età per la sua capacità di mettere al centro lettori e lettrici. Magari portandoli fuori dalla loro comfort zone ma, proprio per questo, finendo per divenire potenzialmente un compagno di viaggio da consigliare ad amici e amiche. Come si suol dire, “gli esami non finiscono mai”. E non si parla esclusivamente di scuola.
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