11 aprile 2019, ore 19:13 , agg. alle 19:40

Dopo l'incredibile successo riscosso alla 69esima edizione del Festival di Sanremo, Achille Lauro è pronto per tornare. Domani, venerdì 12 aprile, esce il suo nuovo attesissimo album, “1969”. Un disco che è allo stesso tempo un richiamo al passato, per le sonorità tipicamente rock, ma anche una roba del tutto nuova, non etichettabile, come ci ha da sempre abituato Achille Lauro. "Sono sempre stato outsider in tutti i generi che ho provato e testato", ha detto oggi in conferenza stampa,"ma nonostante stia già lavorando ad altri due album diversi, in questo momento mi sento al posto giusto al momento giusto". Achille Lauro ha un background decisamente rap, un passato che viene dalla strada, dalle sue esperienze e dalle scelte che ha fatto, ma che, col tempo, si è evoluto, passando poi alla trap e successivamente alla samba trap, un termine che lui stesso ha coniato insieme al suo produttore Boss Doms, al suo fianco anche in "1969". Da "Rolls Royce", brano presentato al Festival di Sanremo, Achille Lauro è mutato ancora per arrivare a questo sound che non ha un nome, ma che chiaramente richiama a quelle sonorità, a quei simboli, a quell'immaginario che è tipico del 1969, come recita il titolo dell'album. "Per l’umanità gli anni '70 e '60 sono stati i più importanti a livelli creativo. Ecco perchè ho voluto renderne omaggio".

Achille Lauro, domani esce il nuovo album

Dal 3 ottobre Achille Lauro arriverà nei club con il “Rolls Royce Tour”. Queste le date confermate:

3 ottobre al Tuscany Hall di Firenze

4 ottobre all’Atlantico Live di Roma

7 ottobre al Fabrique di Milano

10 ottobre al PalaEstragon di Bologna

11 ottobre al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO)

13 ottobre alla Casa della Musica di Napoli