Achille Lauro, la sua trilogia a spasso nel '900

Achille Lauro, in diretta su Radio Zeta, ci ha parlato del suo ultimo album "1920 - Achille Lauro & The Untouchable Band".

Questo 2020 è stato un anno ricco di lavoro per il nostro ospite di oggi: "Me ne frego" (brano che ha portato a Sanremo), "16 Marzo", "Bam Bam Twist", "Maleducata", la pubblicazione del libro "16 Marzo: l'ultima Notte" ma anche la produzione di tre album di cover che hanno formato una trilogia: c'è Achille Lauro con noi in Collettivo Zeta!
Parlando di Sanremo: con "Me ne frego" hai lasciato il segno sia dal punto musicale che da quello stilistico. Avvertivi qualche commento dal pubblico? "​Ero molto più preoccupato di fare tutto perfettamente, più che del vergognarmi: per me quello è spettacolo. Mi sono divertito molto. Credo che seguire una logica di mercato può essere una chiave per fare il primo passo, ma poi devi trovare la tua identità ed io l'ho trovata anche in questo modo".
Dal tuo Instagram abbiamo visto che ti piace dipingere. "Il mondo dell'arte mi affascina: non mi pongo limiti in alcune aree e basta. Dipingo da qualche anno ormai, un'opera è stata esposta al Museo del Cinema di Torino e sono molto contento".


"1920 - Achille Lauro & The Untouchable Band"
Fuori oggi, 4 Dicembre, "1920 - Achille Lauro & The Untouchable Band" è il nuovo disco di Achille Lauro.
Un album che va a concludere una trilogia che ha cominciato a formarsi nel 2019 con il disco "1969", andata avanti questo Luglio con "1990" ed oggi a mezzanotte si è conclusa con la pubblicazione della terza parte, "1920". 
Quanto ti ha aperto la mente la produzione di questi album di cover? "Tantissimo! In generale penso che questo sia stato un progetto molto figo: abbiamo sperimentato un nuovo mondo ed un nuovo modo di approcciarsi alla musica. Sono uscito fuori con una concezione diversa di creazione della musica e nel mio prossimo lavoro la metterò in campo".
Tornando a "1920 - Achille Lauro & The Untouchable Band": l'album è stato registrato Live con gli Untouchable Band. "Si, c'è stato un lavoro intenso con il mio team stretto di produttori. Poi abbiamo incontrato di persona questa band pazzesca ed è stato molto bello".
Molte anche le collaborazioni: Gigi D'Alessio, Annalisa, Izi e Gemitaiz. "Si! Mi sono trovato benissimo con tutti. Parlando di Gigi, nello specifico: lui è un personaggio pazzesco! Mi ha corretto alcune cose per la pronuncia in napoletano proprio per cantare bene la cover di "Tu vuò fà l'americano". 

GIOCHIAMO A: ANNI '20 ANNI RUGGENTI
E' arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ad Achille Lauro di dirci se ricorda alcuni passaggi importanti degli anni '20.
Negli anni '20 nacque "Il grande Gatsby". Chi fu l'autore? "Fitzgerald".
"Il grande Gatsby" fu tradotto per quattro volte in opera cinematografica. In che anno registrarono la versione con Leonardo Di Caprio? "2016". No, 2013.
Gli anni '20 hanno avviato la famosa era del Jazz. In qualche città fu utilizzata per la prima volta la parola "Jazz". "Credo Chicago". No! New Orleans.
Prima della nascita della parola jazz, quale termine veniva utilizzato per indicare questo genere? "Boogie". No, Red Time.
Louis Armstrong partecipò nel '68 al festival di Sanremo. Con quale brano? "Non sapevo fosse stato a Sanremo!". Il brano è "Mi va di cantare". 


DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto ad Achille Lauro dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof
@achillelauropoeta: cosa ascolti per dipingere? "In realtà ascolto tanta musica! Quando dipingo non ascolto musica, però, è una cosa che mi prende talmente tanto che mi occupa 3/4 ore". 
@vania.suci: quale tra le nuove canzoni di "1920" ti entusiasma di più? "Io sono affezionato ai progetti: tutti hanno una propria sfumatura". 
@lauros.fanpage: piacere, sono Cristina. Mi sposi per favore? "Certo! Sposo te e tutti gli altri".
Tornerai a Sanremo? "Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. E' un palco che mi ha regalato tanto, dove sono riuscito a dare tanto". 


​Grazie Achille Lauro per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!

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