01 aprile 2024, ore 12:39

Aggressione omofoba a Napoli, Simone pronto a denunciare: "Ho vissuto 20 minuti di puro terrore"

Un brutto, vile, attacco omofobo. Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a raccontare una storia del genere. Accade a Napoli dove un ragazzo di nome Simone viene, membro della comunità LGBTQ, racconta di essere stato vittima essere stato di un’aggressione a sfondo omofobo in pieno giorno. E, probabilmente, davanti ad altre persone che (purtroppo) non sono intervenute. 

LA RICOSTRUZIONE DELL'ACCADUTO

Il ragazzo stava uscendo da un supermercato (nel quartiere Scampia di Napoli), dov'era stato per acquistare delle uova di Pasqua di Pasqua. Improvvisamente alcuni coetanei in scooter lo hanno fermato, insultato ed aggredito. Secondo il racconto di Simone, i due omofobi gli hanno spento delle sigarette addosso, ma successivamente sono fuggiti. 

LE PAROLE DI SIMONE

Simone ha ricevuto la solidarietà di migliaia di persone. Lui, nel corso di una recente intervista, ha ricostruito così tutta la vicenda:

“Sono arrabbiato. Li denuncio. Ero appena uscito dal Conad per comprare un uovo di Pasqua. Due ragazzi in sella ad uno scooter mi hanno avvicinato. Ho vissuto 20 minuti di puro terrore. Prima gli insulti, mi hanno chiamato ‘ricch*ò’e altre cose. Poi sono iniziati gli sputi e le cicche di sigarette spente addosso. Hanno smesso di aggredirmi quando ho detto loro che li avrei filmati, così avrebbero passato guai seri con la giustizia. Sono pronto a denunciarli. Non accetto più questo stato di cose. Non è la prima volta che vengo aggredito solo perché gay. Tuttavia, finora, ero stato vittima di meri insulti verbali. Questa volta si è trattato di una cosa ben diversa. Ma non voglio nascondermi, io li denuncio. Questa è la cosa giusta da fare adesso.

IL SUPPORTO DELL'ARCIGAY DI NAPOLI

L'Arcigay Napoli fa sapere di aver messo i propri legali a disposizione di Simone, che intende denunciare ed andare a fondo. 

“Il nostro avvocato è a sua completa disposizione – ha dichiarato il presidente Antonello Sannino – occorre combattere questi balordi. Si è trattato dell’ennesimo vile episodio a sfondo omofobo, tra l’altro molto violento, perché si parla di sigarette spente addosso e di sputi. Faremo tutto quanto nelle nostre disponibilità per ottenere giustizia“.
Anche se questi due omofobi verranno presi è difficile che pagheranno in maniera adeguata per ciò che hanno fatto. E di questo diciamo grazie ai politici di destra che hanno affossato il disegno di legge contro l’omofobia e che per questo festeggiavano in Senato.