"AHIA!", I PTN CI FANNO RIDERE ANCORA
Riccardo dei PTN ci ha parlato, in diretta su Radio Zeta, di "AHIA!" e dei loro progetti futuri.
Sono stati nostri ospiti lo scorso Aprile quando ci hanno parlato del loro singolo "Ridere" e di come stavano vivendo la loro quarantena. Con il passare dei mesi, però, non si sono fermati e ci hanno regalato altri brani come "La storia infinita" e poche settimane fa "Scooby Doo" che anticipava l'uscita del loro Ep che si chiama "AHIA!": sono i Pinguini Tattici Nucleari i nostri ospiti in Collettivo Zeta!
In rappresentanza del gruppo, con noi Riccardo Zanotti. Finalmente avete stabilito una data del tour: Settembre ed Ottobre 2021. "Esattamente! Abbiamo aggiunto tante date e siamo riusciti a mettere anche qualche concerto al sud, siamo molto contenti. Ci stiamo preparando e siamo carichi".
Una delle chiavi che arrivano al cuore dei PTN è la scrittura: toccate temi molto forti in modo frizzante. C'è una maturità diversa in questo nuovo Ep? "Si, maturità non so, ma sicuramente una ricerca che va in quella direzione. Anche tutte le citazioni presenti hanno un senso specifico".
Vi siete ispirati a qualche artista fuori dai nostri confini? "Si, decisamente. Una band che ci ha ispirato molto sono gli Imagine Dragons".
"AHIA!": IL NUOVO EP DEI PTN
Fuori il 4 Dicembre, "AHIA!" è il nuovo Ep dei PTN.
Questo lavoro ha preso forma nel lockdown e contiene sette tracce. Abbiamo notato dei cambiamenti anche dal punto di vista del sound. "Si, abbiamo una consapevolezza un po' nuova. Un album più Pop, anche se Mainstream".
Perché questo nome e perché "AHIA!" è l'ultima traccia? "E' una parola affascinante e ci piaceva per questo motivo. 'AHIA!' è all'ultimo posto perché volevamo creare l'effetto sorpresa".
Parliamo di "Scooby Doo": è la storia di una ragazza inaridita dalla vita, che viene maltrattata dai genitori. Vi siete messi nei suoi panni e di chi si sente solato? "Si, è isolata e non capita. Questa ragazza ha una vita molto arida ma alla fine dice: l'aridità degli altri la prendo dagli altri e la indosso io e, secondo me, indossarla più che un errore è una cosa che ti senti costretto a fare. Quando capisci cosa vuoi fare davvero nella vita riesci ad uscirne, quindi direi che le passioni possono salvarti".
L'Ep è stato anticipato anche da "La storia infinita". Il suo videoclip è molto elaborato. "Gran parte del video è stato girato dalle otto di sera alle otto del mattino, eravamo imbottiti di caffè per riuscire ad andare avanti ma comunque è stata molto dura ma ce l'abbiamo fatta".
GIOCHIAMO A: AHIA O YEAH?
E' arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Riccardo di dirci se per lui alcune situazioni sono da "AHIA!" o da "YEAH!".
Mignolo che inciampa sullo spigolo del tavolino. "Questo è chiaramente la definizione da dizionario di ahia! per evidenti motivi. Mi succede ogni giorno".
Massaggio thailandese a quattro piedi. "Sono un grande fan dei massaggi di ogni tipo e quindi dico yeah!"
Messaggio di una ex un minuto prima di salire sul palco. "Bisogna vedere chi è, cosa scrive. In generale dico ahia perché ora sono impegnato".
Agopuntura. "Super ahia per me".
Primo romanzo di Riccardo tradotto in indiano perché anche lì va molto forte. "Super Yeah!"
Partita di calcetto domenica mattina ore 8. "Super yeah perché devo mettermi in forma per i Live".
Bagno turco con tanto di fanghi e scrub sul corpo. "Super fan del bagno turco e tutto il resto".
Yogurt greco 5 di grassi. "Terribile. Super Ahia!"
IL PRIMO ROMANZO DI RICCARDO ZANOTTI: "AHIA!"
E' uscito il 3 Novembre il primo romanzo di Riccardo Zanotti che si chiama "AHIA!". Parla di una storia molto interessante e profonda di un ragazzo di 27 anni che, nel momento più doloroso della sua vita, cerca di andare a caccia del papà che non ha mai conosciuto. "E' un ingegnere che cerca di fare questa avventura ed andare a conoscere il padre che ora è una star decaduta. Qualcosa di me c'è un po' ovunque: sia nel ragazzo, che nel padre. Avrei potuto essere il ragazzo se avessi fatto l'ingegnere, e non mi auguro di diventare il padre se diventassi una rockstar fallita.
Ci ho messo tanto a farlo: ho passato intere giornate su un'intera riga. E' molto difficile ma ad un certo punto devi costringerti ad andare avanti".
Grazie Riccardo per essere stato con noi in rappresentanza dei PTN! Vi aspettiamo presto nei nostri studi!