22 aprile 2020, ore 19:55 , agg. alle 20:08

Torna l’appuntamento con le interviste di Collettivo Zeta ed oggi è il turno di Aiello! Si comincia dopo aver ascoltato “Arsenico” ed Aiello sembra essere sereno, nonostante la quarantena. “Ciao a tutti, si ci sono e vi vedo! Vi vedo che mantenete le distanze. Bravi! La quarantena? Ad oggi non ho ancora ‘scapocciato’ (nb dato di matto) per molti motivi ma anche perché sto lavorando al disco. Come tutti soffro il fatto di non poter incontrare la mia famiglia”. Particolare che i nostri conduttore, Diego Zappone e Simone Palmieri, hanno notato dall’ultimo pezzo che ha pubblicato su Instagram. “Si! In casa ho la pianola con la quale scrivo da sempre i pezzi. Mi collego con i produttori con il computer e tutti i giorni lavoriamo sui pezzi nuovi. Uno di questi si chiama ‘Solo tra i pensieri nostri “. E’ una Instant Song che parla da sola. “Sento il bisogno di dire qualcosa a modo mio. Di farmi sentire dalle persone che per fortuna mi sono sempre vicine e che vorrebbero della musica il prima possibile e lo stesso vale per me. Ed in una delle tante notti insonni ho buttato giù questa canzone da un minuto, ma non farà parte del nuovo disco”. Si rientra da “La mia Ultima Storia” con un Aiello malinconico: “Ragazzi che nostalgia di Radio. Voglio tornare da voi!”. Non sai quanto ti vorremmo qui anche noi! Torniamo a parlare di “Solo tra i pensieri nostri”, canzone dedicata agli amanti a distanza. E quindi viene quasi spontaneo pensare a chi stesse pensando quando l’ha scritta. Ad una ragazza? “Mah, in realtà anche più di una. Credo che tutti, single o fidanzati a distanza, in queste giornate avrebbero voluto andare dall’altra parte per fare almeno due chiacchiere”. Chiacchiere a distanza? Magari in video tramite un’app? “ ‘Houseparty’? Videochiamata? Non sono molto tecnologico”. Ed a proposito di tecnologia, si torna a parlare dell’Instant Song che ha pubblicato. Un futuro dei singoli pubblicati solo su Instagram, è possibile? “Non credo e mi auguro di no perché vorrebbe dire limitare il flusso. Canalizzare la musica solo su un canale mi spaventerebbe soprattutto su un canale che non è nato per la musica anche se ora la contiene. Non vedo l’ora che si torni ai live, incontrare voi in radio, i fan”. La chiacchierata continua, dopo aver ascoltato la sua “Il cielo di Roma”, che descrive le lunghe passeggiate e la bellezza della Città Eterna. “Mi manca tantissimo girare per le strade di Roma. Specie di notte. Ma anche una banale passeggiata su Lungotevere. Poi sono un tipo notturno. Quando ritorno da una cena con gli amici triplico il giro della città per tornare a casa solo per ascoltare una canzone”. Ed a proposito di canzoni, i nostri conduttori non si lasciano sfuggire una candidatura per il prossimo videoclip di Aiello! “Certo! Se ci sarà un casting ci sarà spazio anche per voi”. Ah però!


Cosa hai fatto da Ubriaco
Altro atteso momento delle interviste di Collettivo Zeta è quello dei giochi. Oggi si risponde a domande su situazioni fatte o non fatte mentre si era ubriachi. Aiello lo ammette: ha rovesciato un drink, si è addormentato in discoteca, è “andato in camporella” (ovvero? Si è appartato con qualcuno). Ha dichiarato anche di aver giurato di non bere mai più (non succede mai), di aver fatto qualche figuraccia dopo aver bevuto troppo, di aver chiamato – anzi scritto – alla sua ex, di aver cantato per strada (questa ce la aspettavamo), di aver cucinato la mattina prestissimo appena rientrato a casa, di aver fatto un bagno in piscina ,di aver perso la patente (Aiah) e di aver perso il cellulare. Però giura di non essere mai stato arrestato!

L’angolo dei fan
Come sempre, la parola viene poi ceduta ai fan, grazie alle domande fatte al profilo Instagram ufficiale di Radio Zeta @radiozetaof. Alla domanda di @flaviapaceeecosa rispondi a chi non credeva in te?” Aiello risponde in modo molto diretto. “Continuo a scrivere musica è la risposta migliore che posso dare. Chi si ricrederà si ricrederà e chi non lo farà, pazienza”. @federico.pomo chiede in che modo il cantante trovi l’ispirazione per le sue canzoni ora che è in quarantena. “Come sempre è l’ispirazione che trova me. Non mi sforzo mai con la musica. Quando bussa io mi siedo e scrivo”. Si continua con @flavina_ma che chiede info sul prossimo singolo. E sinceramente questo ce lo chiediamo anche noi. Ed anche lui, a quanto pare. “Diciamo che abbiamo pronte diverse canzoni molto belle, almeno per me. Alcune fanno ballare, alcune piangere. Quando lo saprò io lo sapremo tutti. Spero presto!” Ancora due domande da parte dei fan: la prima è di @giulia_viva che è curiosa di sapere a chi Aiello si ispiri musicalmente parlando. “Sinceramente a nessuno in particolare. Nel senso che sono il frutto di ascolti molto eterogenei, soprattutto che spaziano dal pop quello tradizionale e corale alle varie contaminazioni latine mediorientali negli ultimi anni e che ascolterete in questo disco nuovo”. E c’è anche la domanda di @_vivianaa5_quanto il mare ti ispira nelle tue canzoni?”. Ci sono pochissimi secondi per rispondere, ma Aiello è convinto della sua risposta: “Troppo. Veramente troppo.” Quattro canzoni per me Per comporre la sua “playlist personale” di quattro brani per l’intervista a Radio Zeta, Aiello ha scelto: “Capita così” di Brunoris SaS perché è bravo, perché è forte, perché è una delle tante cose belle della mia terra [nb Calabria] e ci tenevo a condividerla con voi”. C’è anche “Tikibombom” di Levante che è stata scelta da lui “perché secondo me è forte. Non ci conosciamo ancora personalmente però è un’artista che stimo. Ha scritto diverse belle canzoni tra cui questa che ha avuto tanto successo”. Il tempo stringe, ma c’è ancora spazio per altre due canzoni: "Sto bene" degli Psicologi, che Aiello definisce “giovani, forti e freschi. Li ho scoperti da poco su Spotify e si fanno ascoltare con molto piacere” e per “Fango” di Jovanotti. Ed è proprio per lui che, Aiello, nutre una profonda stima. “Credo che lui sia un gigante. E condivido umilmente con lui la stessa visione artistica della musica. Molto trasversale: è arte, poesia, musica, moda. E lui è un esempio di arte a 360 gradi. Anche di intrattenimento con il Jova Beach Party (sono stato all’ultimo che ha fatto in Calabria) e non mi perdo da anni i suoi live negli stadi”. Idee molto chiare, Aiello. Se volete riascoltare e rivedere la chiacchierata di oggi, eccovi il video! Alla prossima!



Aiello in collegamento su Radio Zeta: "Chiuso in casa lavoro al mio nuovo album"