19 giugno 2025, ore 16:10

Scienza, arte e tecnologia. Sono queste le direttrici da cui parte la tradizione della Pixar.

Dal 1995, il celebre studio d'animazione, è sempre stato un vero e proprio brand, capace di attrarre un gruppo di fedelissimi. Il marchio, rappresentato dalla lampada Luxo che saltella sulla I della parola Pixar, è diventato sinonimo di qualità e successo, andando a superare la fama dei film stessi. Come ha sintetizzato perfettamente Mario Sesti, “non si va a vedere solo Gli incredibili o Ratatouille, si va a vedere un film della Pixar”. Non a caso, lo studio fondato da John Lasseter, si è guadagnato l’appellativo di “Disney del terzo millennio” in quanto è riuscito a rifondare il linguaggio cinematografico, cambiando la storia del cinema e inaugurando la stagione della CGI (computer-generated imagery).

GLI ALIENI PACIFISTI DI ELIO

Ieri è arrivato nelle sale italiane “Elio”, il nuovo cartoon originale sfornato dalla stessa scuderia che lo scorso anno irruppe sul grande schermo con “Inside Out 2”, generando un incasso di 1,6 miliardi di dollari.

Il nuovo titolo racconta la storia di un bambino di undici anni di nome Elio, che ha un carattere artistico, creativo e sognatore, ma ha difficoltà a integrarsi con gli altri e spesso si rifugia nel proprio mondo immaginario. Grande appassionato dello spazio, è affascinato dagli alieni e desidera più di ogni altra cosa essere rapito da loro. Sua zia Olga, impegnata nella direzione di un progetto militare top-secret, si trova ben presto a decodificare uno strano segnale giunto dallo spazio. La donna, però, non immagina che dietro quel messaggio ci sia proprio suo figlio.

Elio, infatti, è stato teletrasportato nello spazio ed è finito nel Comuniverso, un'enorme organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane. Scambiato per errore per un ambasciatore ufficiale della Terra, Elio si ritrova coinvolto in un'impresa epica: dovrà stringere legami con eccentriche forme di vita aliene, superare prove sorprendenti e gestire una crisi di proporzioni galattiche.


Alieni, giocattoli e gatti. Il futuro della Pixar, lo storico studio di animazione
PHOTO CREDIT: Ufficio Stampa Disney

RITORNO AL MONDO DEI GIOCATTOLI

Ma il vero asso nella manica, la Pixar, lo tirerà fuori il prossimo anno quando uscirà il quinto capitolo della saga animata “Toy Story”. La trama, secondo le anticipazioni, ruoterà attorno alla crescente preferenza dei bambini per i dispositivi elettronici, mettendo in crisi l'identità dei giocattoli tradizionali. Inoltre, un esercito di Buzz Lightyear malfunzionanti farà la sua comparsa, aggiungendo un elemento di pericolo e caos alla storia. Il film è diretto da Andrew Stanton e uscirà nelle sale il 19 giugno 2026.

IL GATTO DI VENEZIA

Vi ricordate Luca, quel cartoon di Enrico Casarosa ambientato sulla riviera Ligure? La Pixar ha deciso di tornare in Italia nel 2027 con Gatto, il nuovo film diretto ancora una volta da Casarosa che, per questa volta, andrà tra i canali di Venezia. Si intitolerà Gatto e, come facilmente prevedibile, vedrà nel ruolo del protagonista un gattino nero.

Il dramma racconta le avventure di un gatto nero di nome Nerone che ama la musica e vive a Venezia. Indebitato con un boss felino di una banda criminale, Nerone e' costretto a formare una inattesa amicizia con una ragazzina.

Il film, attualmente in produzione, dovrebbe uscire nelle sale nell'estate del 2027.