18 maggio 2025, ore 12:00

Quella tra Dungeons & Dragons e gli appassionati è una storia d’amore lunga oltre cinque decenni. Era il 1974 quando il gioco di ruolo fantasy per eccellenza faceva la sua comparsa sulla scena mondiale. Un esperimento che probabilmente, all’epoca, nessuno avrebbe mai immaginato potesse avere una portata simile. D’altronde, a distanza di più di cinquant’anni dagli esordi siamo ancora qui a parlarne, e a ragion veduta, con tante storie ancora da narrare, scontri da vincere e ambienti da esplorare.

Il passare del tempo porta però all’inevitabile turnover fisiologico tra gli adepti della community (maledette leggi della biologia) ma anche a una continua crescita delle fila dei fan, con tante nuove persone rapite dal fascino senza età di Dungeons & Dragons. E allora occorre avere sempre a portata di mano tutti gli strumenti necessari per fare il proprio ingresso in questo fantastico mondo dalle mille e più sfumature (e altrettante regole).


DUNGEONS & DRAGONS, ISTRUZIONI PER L’USO

Spiegare in poche parole tutto ciò che c’è da sapere su Dungeons & Dragons è praticamente impossibile. Certo, si può sinteticamente dire che siamo di fronte a un gioco di ruolo fantasy, come fatto in precedenza. Ma è una descrizione talmente ampia e poco dettagliata che vuol dire tutto e niente allo stesso tempo. Per fortuna ci sono le letture ad hoc in grado di introdurre le nuove leve ai fondamenti del gioco, come il “Manuale del giocatore” della quinta edizione di Dungeons & Dragons, targata Wizards of the Coast.

Un tomo importante per dimensioni e foliazione, considerando che siamo di poco sotto le quattrocento pagine (384). Un gioiellino pronto a brillare nelle collezioni degli appassionati, ma anche un volume imprescindibile per chi ha sempre sentito parlare del gioco ma non ha mai avuto modo di documentarsi a dovere.

La versione uscita lo scorso 8 maggio, è un concentrato di contenuti. Nel libro troviamo le regole aggiornate per la creazione e l'avanzamento del personaggio, l'esplorazione, il combattimento, l'equipaggiamento, gli incantesimi e molto altro. Tutto senza dover fare i salti mortali in improbabili traduzioni dall’inglese, potendovi attingere in italiano. Quantità e qualità che, pagina dopo pagina, accompagnano i neofiti in questo fantastico mondo tenendoli per mano. E dando loro i giusti strumenti per poter prender parte a nuove campagne, e scrivere così – nel proprio piccolo – nuovi pezzi di storia del gioco.


Alla scoperta di Dungeons & Dragons con il “Manuale del giocatore”, le nozioni fondamentali per approcciare al gioco di ruolo
PHOTO CREDIT: Dungeons & Dragons, Wizards of the coast


UN TRITTICO IMPERDIBILE PER I FAN

“E non finisce qui”, come si suol dire per le grandi storie che non hanno alcuna voglia di smettere di sorprendere. E possiamo tranquillamente dire che Dungeons & Dragons appartenga a questa specifica categoria di contenuti. Perché cinquanta (e più) anni di storia chiedono la giusta attenzione affinchè quanto fatto finora si tramandi in ogni sua più piccola sfaccettatura.

Un’opera complessa come quella imbastita nel 1974 da Gary Gygax e Dave Arneson necessita di una cura costante. Al pari di un’opera d’arte, per l’appunto. Ecco che quindi il “Manuale del giocatore” di Dungeons & Dragons, nella sua nuova edizione, verrà molto presto affiancato da due tomi che si focalizzeranno su altri elementi. “La guida del Dungeon Master”, che arriverà a partire dal prossimo 26 giugno, e “Il manuale dei mostri”, che chiuderà il trittico nel prossimo mese di settembre.

Ci sono gli esami di maturità – quella scolastica – che incombono, ma si preannuncia un’estate di studio molto lunga per gli impavidi cuori nerd.