07 febbraio 2023, ore 21:50

MARE DI GUAI: COME NASCE IL BRANO?

Anche quest’anno Sanremo apre le porte alla Generazione Zeta. Tra i giovani artisti che calcheranno per la prima volta il palco dell’Ariston non poteva mancare la giovane Ariete. La cantante romana, ormai molto popolare, porta il suo brano “Mare di guai”. Questo brano d’amore ci porterà in una dimensione in cui potremo vedere e rivedere noi stessi. Il pezzo è nato nell’estate del 2022 ed è rimasto nel “cassetto” per qualche tempo prima che la nostra Arianna trovasse il coraggio di farlo ascoltare a Dardust (noto produttore e autore proprio nell’ambito Sanremo). Proprio lui, infatti, ascoltando il brano di Ariete, si è emozionato e ha deciso di farlo ascoltare ad un altro grande rappresentante dell’indie italiano: Calcutta! Quest’ultimo ha poi aiutato Ariete migliorando il pezzo e occupandosi della scrittura aggiungendo quel tocco alla “Edoardo” che i fan conoscono molto bene!


MARE DI GUAI: SIGNIFICATO DEL BRANO

"Mare di guai" è, sì, un brano d’amore, ma non solo. E’ un pezzo malinconico e a dir poco riflessivo incentrato su un’importante storia d’amore ormai giunta al termine. A chi non è mai successo? Proprio questo rispecchiarsi nelle parole di Ariete ci porta al reale significato del brano: trovare la forza di ricominciare e andare avanti. Stando infatti alle parole dell’artista, il brano non è semplicemente triste o malinconico, c’è di più! L’invito di Ariete, per i suoi ascoltatori (e anche per se stessa) è quello di reagire, riemergere, rialzarsi e ricominciare da capo dopo un amore che ha causato sofferenza e che è inevitabilmente finito. Un’altra grande novità rispetto alle canzoni d’amore portate a Sanremo è che le protagoniste del brano sono due donne. Su questo tema, proprio la nostra Arianna ha dichiarato: “Qualche differenza c’è” (rispetto alle relazioni etero) e ancora “Nessuna relazione è uguale, siamo tutte teste pensanti, ognuna pensa le cose sue”. Ariete affronta così la fine di un amore causata da eventi, momenti e, forse, destino, invitando sempre tutti ad andare avanti a testa alta e senza rimpianti.