26 aprile 2022, ore 14:00

Una goffa scivolata

Il live di Billie Eilish era sicuramente uno dei più attesi di questa edizione del Coachella. Dopo quello della scorsa settimana insieme a Damon Albarn, leader dei Blur e anima dei Gorillaz, la cantante di Oceans Eyes, ieri, è tornata on stage, o forse sarebbe meglio dire: scivolata on stage.

La cantautrice, poco prima di iniziare a esibirsi sulle note di Getting Older, brano tratto dal suo ultimo progetto Happier than Ever è inciampata ed è finita faccia a terra. Tutta colpa delle luci di scena che, secondo la cantante, erano davvero insufficienti ad illuminare il palco "Ho appena mangiato m... ragazzi" - ha detto ai suoi fan ignari dell’accaduto. "Sto bene. Era buio e sono inciampata in questa c... di cosa anti incendio".

Effettivamente il palco era talmente buio che nessuno, nemmeno il pubblico li vicino, si era accorto dell’accaduto. Se non fosse stato per le sue stesse dichiarazioni probabilmente nessuno avrebbe saputo dello scivolone della povera Billie.



Billie Eilish e Hayley Williams per la prima volta insieme

La caduta di Billie non è stata però l’unica sorpresa per il pubblico del Coachella Valley Music and Arts Festival. La popstar americana, in occasione del suo ultimo set live, ha invitato Hayley Williams (voce dei Paramore) a esibirsi in una performance esclusiva: la versione acustica di Misery Business.

La cantante del gruppo pop punk non ha nascosto l’emozione per il suo primo Coachella e Billie è stata lieta di ospitarla in questo inedito duetto che ha mandato letteralmente in delirio il pubblico: "Grazie per averlo condiviso con me. E’ incredibile!" ha affermato la voce dei Paramore.



Misery Business un brano sessista

La performance delle due artiste è davvero un evento particolare e non tanto per la fusione di queste due straordinarie voci ma per la scelta del brano.

La Williams da anni si rifiutava di cantare Misery Business che, nonostante sia uno dei brani più famosi della band di Decode (colonna sonora di Twilight), contiene dei versi, da lei stessa giudicati sessisti. Era il 2018 quando durante uno show in Texas i Paramore avevano dichiarato: “Quelle parole sono state scritte quando avevo 17 anni... lo ammettiamo, da una prospettiva molto ristretta”.

Prospettive ristrette o no, l’esecuzione del brano è piaciuta a tutti e senza polemiche.