15 gennaio 2024, ore 19:35

Il lunedì è uno dei giorni più discussi della settimana. Tra chi lo odia perché mette fine al weekend, e chi lo ama perché non vede l’ora di inaugurare una nuova settimana, c’è un lunedì in particolare che, secondo i calcoli di un matematico, non dovrebbe piacere a nessuno. Oggi vi siete alzati con il piede sinistro? Sentite qualcosa che non va? Provate un improvviso malessere? State tranquilli, è solo il Blue Monday.



CHE COS’È IL BLUE MONDAY? ECCO L’ALGORITMO ORIGINALE

Se abitate nell’emisfero boreale, oggi potrebbe essere una giornata particolarmente difficile.

Nel 2005 Cliff Arnall, uno psicologo dell'Università di Cardiff, pubblicò i risultati di una ricerca piuttosto originale. Secondo lo scienziato, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell’anno. Ma come lo ha calcolato? Incrociando variabili come: il meteo, l'importo medio del debito che una persona ha dopo le vacanze insieme alla sua capacità di ripagarlo, il tempo trascorso da Natale, i livelli medi di motivazione delle persone, la necessità di tornare al lavoro e il tempo impiegato dalle persone per non rispettare i propri propositi per l’anno nuovo. Suona piuttosto complicato ma per i cervelloni scriveremo addirittura l’algoritmo originale: [W + (Dd)] x Tq ÷ [M x Na], con "W" che rappresenta il tempo, "D" che significa debito, "d" che rappresenta il reddito mensile, "T" è il tempo trascorso dalle festività natalizie, "q" è il periodo di tempo trascorso da quando tutti hanno infranto i propri propositi per il nuovo anno, “M” rappresenta i livelli di motivazione e “Na” indica la necessità che le persone agiscano.

Adesso capite perché vi sentite strani? Per fortuna dura solo 24 ore. Almeno senza contare gli strascichi!



NON TUTTI CREDONO AL BLUE MONDAY E PER UNA BUONA RAGIONE

Per quanto il Blue Monday sia ormai parte della cultura popolare, e sicuramente del mondo social, non tutti gli scienziati sono d’accordo con Arnall. Secondo alcuni, la formula dello psicologo sarebbe “farsesca e priva di alcun fondamento scientifico”. Il neuroscienziato Dean Burnett, in particolare, pubblicò un articolo sul Guardian nel 2012 definendo il Blue Monday “ridicolo” a causa delle variabili "arbitrarie, impossibili da quantificare e in larga parte incompatibili tra di loro". Da che parte state? Prima di decidere, dovreste sapere che il calcolo di Arnall si è scoperto il frutto di una collaborazione con la compagnia di viaggi Sky travel che ha usato il Blue Monday per una campagna pubblicitaria. Che c’è? A un tratto non vi sentite più così blue?


COME TRASFORMARE IL BLUE MONDAY IN UN GIORNO SPECIALE?

Nella vita è sempre una questione di prospettive. Se siete stanchi di ascoltare brani tristi su Instagram, oppure di leggere l’ennesimo commento-lamentela del vostro amico su Threads, potreste trasformare questa giornata “socialmente triste” in un buon proposito per l’anno appena iniziato. Un pò di sano romanticismo, un buon album o il vostro film preferito potrebbero decisamente cambiarvi l’umore. Ah, anche una fetta di torta o un pezzo di pizza non sarebbe male. Fateci sapere come va!