17 ottobre 2022, ore 16:42

La legge della Corea del Sud parla chiaro: il servizio militare è obbligatorio per tutti gli uomini di età inferiore a 30 anni, fatta eccezione per alcuni personaggi pubblici che prestano servizi straordinari al Paese. Cosa succederà quindi alla band dei record?

I BTS hanno deciso di arruolarsi e di tornare insieme nel 2025

L’agenzia Bighit Music, che da anni gestisce i membri della band, ha annunciato oggi via Twitter che i 7 membri dei BTS dovranno prestare servizio militare in Corea del Sud: "I membri dei BTS stanno attualmente portando avanti i piani per adempiere al loro servizio militare. Il membro del gruppo Jin inizierà non appena gli impegni per la pubblicazione del disco da solista saranno conclusi, alla fine di ottobre. Seguirà quindi la procedura di arruolamento del governo coreano. Gli altri membri del gruppo hanno in programma di svolgere il servizio militare in base ai loro piani individuali".

Ad adempiere per primo questo compito sarà quindi Jin, il più grande, che quasi trentenne è al limite per assolvere il proprio dovere davanti alla legge della Corea del Sud. A seguire partiranno anche gli altri 6 componenti della band che, terminate le proprie scadenze individuali, hanno deciso far “combaciare” quest’obbligo per tornare insieme nel 2025.

"Sia l'azienda che i membri di BTS non vedono l'ora di riunirsi nuovamente come gruppo intorno al 2025, a seguito del loro impegno di servizio militare", dichiara la Bightit Music. Anche se, molte forze politiche coreane, avrebbero preferito che la band non si arruolasse.



Perché i BTS devono prestare servizio militare?

Alcuni esponenti governativi avevano cercato di preservare la band dal servizio militare. Com’era successo per Seong-jin Chom, il primo pianista coreano a vincere l'International Chopin Piano Competition, e a Son Heung-min, medaglia d'oro ai Giochi asiatici del 2018 e ala del Tottenham, che erano stati esonerati per motivi di servizio eccezionale al Paese, molti credevano che i BTS dovessero ricevere lo stesso trattamento.

RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook sono sempre riusciti a trasmettere, con la loro musica, importanti messaggi anche relativi al sostegno psicologico dei giovani. Pensate che nel periodo post pandemico sono stati scelti dall’Onu per dare voce ai ragazzi di tutto il mondo. Che questa esperienza non porti altri spunti di riflessione per la scrittura di un nuovo album?