05 luglio 2022, ore 15:50

Quando si parla di videogiochi, automaticamente ci sono alcuni nomi di brand specifici che vengono subito in mente. Nomi come quello di FIFA, GTA e Call of Duty sono sicuramente tra quelli più immediati, complice la capacità di valicare i decenni e le generazioni videoludiche, imponendosi sempre all'attenzione del pubblico. E sono videogiochi che, anno dopo anno (ed edizione dopo edizione), sono stati in grado di costruirsi la propria (ampia) fanbase.


Proprio Call of Duty è riuscito nel compito arduo di rinnovarsi tanto, pur restando però fedele a se stesso. Facendo un rapido check, è abbastanza evidente di come i primi episodi siano totalmente diversi, per concept e dinamiche ludiche, rispetto alle ultime uscite del franchise. Basti semplicemente constatare come in Call of Duty Warzone, il Battle Royale della serie, gli sviluppatori abbiano abbracciato una filosofia ludica molto in voga in questo periodo storico – quella del Battle Royale, per l'appunto, che si discosta in maniera radicale dalla frenesia che da sempre caratterizza il gameplay del comparto multigiocatore.

Siamo dunque di fronte a una serie che, nel corso della sua lunga carriera nel mondo dei videogiochi, ha avuto tanti momenti alti, certo, ma anche qualche momento basso. Oggi vogliamo però andare a riscoprire quelli che sono i titoli più amati dai fan della lunga epopea chiamata Call of Duty.


I migliori Call of Duty per i fan

La prima cosa che c'è da sapere di Call of Duty è che il franchising è storicamente stato affidato a diversi studi di sviluppo. Con questi ultimi che si sono alternati in modo da garantire un'uscita annuale che non richiedesse di sacrificare però la qualità dell'opera.

Irrimediabilmente si è assistito a una diversa interpretazione del franchising, con i fan che di conseguenza hanno amato oppure odiato (senza mezzi termini) il modus operandi dei diversi team. Pur senza però far mancare il proprio supporto alla serie.

Tra gli studi più apprezzati va annoverato sicuramente Infinity Ward, capace di sfornare nel corso degli anni una sotto-serie capolavoro, Modern Warfare. Proprio i primi due capitoli, Call of Duty Modern Warfare e Call of Duty Modern Warfare 2, sono in cima agli indici di gradimento della community. Si tratta di episodi in cui, come ben sottintende il nome stesso, viene portata su schermo una reinterpretazione in salsa contemporaneo/moderna dei conflitti bellici. Con tutte le conseguenze del caso su armamentario a disposizione e teatri di guerra.




Non mancano però anche tuffi nel passato, come in Call of Duty 3 e Call of Duty World at War. Entrambi ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, sebbene con prospettive diverse. Nel primo caso ci si ritrova a combattere sul fronte europeo occidentale, mentre nel secondo caso ci si muoverà tra Giappone e fronte europeo orientale. Tutti modi validi di sottolineare la cruenza di un conflitto che è costato milioni di vite umane, in nome di un espansionismo scellerato.


È chiaro che abbiamo soltanto scalfito la superficie di un iceberg fatto di decine e decine di episodi. Con tanti altri capitoli di Call of Duty pronti in cantiere, che aspettano soltanto di vedere la luce.