09 giugno 2025, ore 13:30

Se c'è uno in Italia in grado di far impennare gli incassi del grande schermo, quello è sicuramente Checco Zalone. All'inizio di quel 2020, prima della sciagura della pandemia, l'attore pugliese aveva portato numeri incredibili nelle casse degli esercenti: Tolo Tolo arrivava a toccare la cifra di 46 milioni di euro, ossia il sesto film col maggior incasso in Italia nonché terzo film italiano, superato solo da due precedenti film con lo stesso Zalone, Quo vado? e Sole a catinelle. Una manna dal cielo che oggi più che mai serve alla nostra industria. E Zalone, come fosse il Re Mida del cinema, si prepara a tornare per riconquistare il suo pubblico. 

Checco Zalone, il ritorno del Re Mida del cinema italiano
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CHECCO ZALONE, TRA NATALE E CAPODANNO

Si gira a Luglio e presumibilmente Zalone andrà ad occupare la finestra distributiva di capodanno. Secondo voci di corridoio potrebbe anche decidere di anticipare l'arrivo sul grande schermo e abbracciare tutte le festività natalizie ma, per ora, nulla di ufficiale è trapelato. Nessun titolo, niente sulla trama che, ovviamente, potrebbe esplorare l'attualità della nostra società con il solito piglio cinico che ha caratterizzato la carriera dell'attore. Anche le location dove la storia di svolgerà, per ora, sono avvolte dal mistero.

ZALONE E NUNZIANTE, COPPIA CHE VINCE NON SI CAMBIA

Il film segnerà il ritorno alla collaborazione tra Checco Zalone e il regista Gennaro Nunziante, già autore dei maggiori successi del comico pugliese. Dopo la parentesi da regista intrapresa da Zalone con Tolo Tolo (2020), che segnò il suo debutto dietro la macchina da presa, quest’opera vedrà nuovamente Nunziante alla regia. Il regista, reduce dal successo ottenuto con Io sono la fine del mondo con Angelo Duro (9,7 milioni di euro al box office), ha diretto tutti i più grandi successi di Checco Zalone: Quo Vado? (65 milioni di euro, 2016), Sole a catinelle (51,9 milioni, 2013), Che bella giornata (43,5 milioni, 2011) e Cado dalle nubi (14,1 milioni, 2009).