03 maggio 2019, ore 15:24 , agg. alle 15:48

E' uscito ieri il nuovo album di Clementino,“Tarantelle”.

E' un album costruito su quella naturalezza nella scrittura e nella stesura delle rime sul beat, con un flow sempre diverso e sempre nuovo che contraddistingue il rapper campano.

Clementino ha dalla sua una poetica originalissima e speciale, che deriva dalla periferia di Napoli e dalle mille tarantelle che lo hanno portato fino a qui.

Il rapper questa mattina, ha spiegato a tutti i suoi followers il significato del titolo del suo nuovo disco in diretta su Instagram, poco prima della conferenza stampa.

"Tarantella non è mai lo stesso genere, è una musica eclettica", partendo dall'etimologia della parola stessa dice: "il significato storico il ballo della tarantella è legato alla terapia seguente ill morso della tarantola; chi veniva morso tendeva ad un esagerato dinamismo e ricorreva a terapie coreo-musicali che provocassero l'espulsione del veleno, mai titolo fu più azzeccato ".


Clementino, 'Tarantelle' è il nuovo disco

Nel disco ci sono alcuni tra i top della scena rap italiana: Fabri Fibra sulla “Chi Vuole Essere Milionario”, Gemitaiz su “Alleluia”, Nayt su “Hola!” e Caparezza su “Babylon”. Tarantelle mantiene la promessa del suo titolo ed è l'album che dimostra ancora una volta che Clementino è ciò che gli americani chiamano "the natural", un iper-talentuoso ragazzo di provincia che deve ancora una volta la sua redenzione al rap, alla sua forza volontà e alla sua capacità di stare in equilibrio tra le varie vicissitudini della vita.