03 luglio 2020, ore 19:27 , agg. alle 20:18

Giovanni Imparato, in arte Colombre, è il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta! Il suo nome d’arte ha voluto essere un omaggio al racconto di Dino Buzzati, “Il colombre”, il quale tema è l’incapacità di affrontare le proprie paure.

CORALLO: L’ULTIMO ALBUM DI COLOMBRE DOPO UN SILENZIO DI TRE ANNI
Durante questo periodo di lockdown, Colombre non è stato con le mani in mano, perché il 20 Marzo è uscito il suo nuovo album “Corallo”, dopo uno stop di circa tre anni. “Si, mi piace fare le cose con lentezza e poi ho voluto pensarci bene, fare le cose e pubblicarle quando penso che siano davvero buone. In questi tre anni ho fatto tante cose, ero dietro le quinte però”. “Corallo” parla di relazioni interpersonali, ma da cosa nasce il nome? “Il corallo è il simbolo di tutte le canzoni che compongono l’album. Sono rapporti che ho avuto negli ultimi anni, ma anche cose che riguardano miei amici, punti di vista di persone con cui ho avuto scambi e confidenze. E’ un po’ tutto di ciò che può succedere nella vita di tutti”.




I BRANI DI COLOMBRE ED I SUOI PREFERITI IN ONDA SU RADIO ZETA
In onda su Radio Zeta ascoltiamo alcuni dei suoi brani tratti dal suo ultimo album: “Per un secondo” ma anche “Non ti prendo la mano” che parla di una relazione che in qualche modo si vuol far finire. E’ una relazione finita perché stavi bene anche da solo o perché non era amore? “Probabilmente non era amore fino in fondo, perché quando lo è lotti fino alla fine. In questo caso è una voglia di indipendenza, di non piangersi addosso. Reagire ad una storia che finisce, continuando a confidare su sé stessi”. In onda anche i brani preferiti in onda su Radio Zeta scelti da Colombre: “Buio di giorno” di Frah Quintale, “Friends Forever” di Germanò, “Trieste” di Lucio Corsi, “Fck U” degli Psicologi e Madame, “La mia signorina” di Neffa .

SI GIOCA A: L’ULTIMA VOLTA CHE..
E’ arrivato l’atteso momento del gioco di Collettivo Zeta. Oggi, Diego Zappone e Simone Palmieri, hanno fatto qualche domanda a Colombre per capire quand’è l’ultima volta che ha fatto o detto qualcosa. Ha detto “ti amo” pochi giorni fa davanti ad un supermercato, ha urlato dal dolore la scorsa settimana “era colpa di uno spigolo e di un mignolo”. Ha fatto qualche figuraccia di recente ma non mangia sushi dall’inizio della pandemia e non prende antidolorifici “perché uso pochi farmaci”. Infine, una nota romantica: l’ultima volta che ha regalato una rosa? “Mai. Però ho regalato tanti fiori”. Va bene, allora sei perdonato!

PARLIAMO DI LIVE
Sappiamo che questa estate è molto particolare a causa di ciò che è accaduto, ma sappiamo anche che Colombre non si fermerà. Partirà il 10 Luglio da Carpi. “Suonerò la chitarra e sarò accompagnato da violino e violoncello, suonando le mie canzoni. Sono quattro date che partiranno il 10 Luglio da Carpi, poi il 3 Agosto a Fusignano al Parco Primieri, c’è anche la data del 7 Agosto all’ Hiroshima Mon Amour a Torino ed infine l’8 Agosto a Galsignano Terme all’anfiteatro Del Venda a Padova”. Come gestirai il rapporto con il pubblico? “Loro saranno seduti e ben distanziati. Ci sarà modo di prenderli con la musica, con gli sguardi e la lontananza. I miei fan sembrano essere abbastanza contenti di questa situazione, quindi speriamo bene”. Grazie per essere stato con noi, Colombre! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta ed in bocca al lupo per i tuoi prossimi Live! ​


Colombre a Radio Zeta: “Ho fatto uscire ‘Corallo’ solo quando ho avuto realmente qualcosa da dire”