Fausto Lama e Francesca (in arte “California”): è dall’unione artistica di queste due persone che sono nati i Coma_Cose, nostri ospiti telefonici di oggi in Collettivo Zeta!
“Post Concerto” , uscito nel 2018, è il primo singolo del duo milanese che ascoltiamo in onda.
L’intervista comincia in maniera un po' diversa dal solito: California è al telefono in camera, mentre Fausto parla con noi direttamente dal suo open space. Vi è mai capitato prima di oggi di fare un’intervista, in casa, ma divisi? “ No, in realtà è la prima volta”. Beh, questo renderà il tutto ancora più speciale!
Speciale come il vostro EP che è uscito a Marzo e come il vostro Vinile, che si chiama “Due”, all’interno del quale troviamo due tracce: “Guerre Fredde” (con la produzione di Stabber) e “La rabbia”.
La copertina di “Due” è molto particolare: ci sono due occhi da felino, misteriosi ed anche un gioco di ombre. “Si, diciamo che nella copertina abbiamo messo dentro un po' tutto. Ci sono gli occhi rossi che simboleggiano la rabbia, poi ci sono varie prospettive di ombre. ‘La Rabbia’ e ‘Guerre Fredde’ sono due brani un po' diversi da loro: c’è la rabbia in uno e l’intimità in un altro”.
Il vostro vinile è particolare anche grazie ad un bellissimo progetto che avete creato: avete fatto dei disegni da regalare ai primi 50 fan che lo hanno acquistato o preordinato nei giorni scorsi. Come sono questi disegni? Tutti uguali o sono diversi tra loro? “Diciamo che noi non siamo uguali in tutti i disegni. Sono tutti diversi e colorati in maniera diversa, li abbiamo diversificati così. C’è anche il fan e la frase preferita del Vinile che il fan ha scelto ed una dedica apposita per quella persona. E’ una sorta di Instore, diciamo. Però con qualcosina in più e qualcosina in meno. Non ci vediamo però vi facciamo un regalo. Un ritratto, che è anche una cosa abbastanza intima”.
Un altro piacevole gesto dei Coma_Cose è stato quello di comunicare ai fan un indirizzo ben preciso. Perché? Gli piacerebbe ricevere oggetti o ricordi da parte dei loro seguaci! Come funziona? “Diciamo che noi abbiamo sempre cercato di creare un rapporto molto trasparente con i fan. Il fatto che siamo una coppia rende i Coma_Cose una sorta di progetto casalingo, amico. Come se ci fosse un legame che va oltre alla musica. In questo periodo specialmente. Ci hanno anche visto far le torte. Allora abbiamo pensato: visto che vi facciamo un disegno, fate qualcosa anche voi a noi. Quindi nella busta in cui noi mandiamo il disegno, ce n’è un’altra dove c’è scritto il nostro indirizzo. E’ vuota, c’è anche un pennarello con il quale possono disegnare, scrivere un pensiero, una riflessione, una canzone. Ciò che vogliono e ci arriva direttamente”. Ma quindi i fan hanno il vostro indirizzo di casa? “No, è un indirizzo al quale noi capitiamo spesso. Va bene essere amici, ma con calma”.
L’intervista continua e in onda ascoltiamo “Mancarsi”, brano del 2019 dall’Album “Hype Aura”.
Facciamo un passo indietro, lo abbiamo nominato prima ma ora siamo curiosi di parlare della nascita della produzione con Stabber. Com’è nata? Chi ha scelto chi? “E’ stata una figata, ci siamo conosciuti a fine estate. Ci eravamo promessi di fare qualcosa insieme. Ci siamo inviati un po' di materiale ed è nato tutto così. E’ un qualcosa che non sappiamo come definire. Un rap 2.0? Un cantautorato? Un mashup? E’ un suono strano che è nato da qualcosa che è lontano da noi, però siamo contenti del risultato”.
Beh, ci sembra un buon momento per ascoltare “Guerre Fredde”, proprio con la produzione di Stabber.
GIOCHIAMO: FATTI I COMACOSE TUOI
Arriva l’atteso momento dei giochi che, ogni giorno, Diego Zappone e Simone Palmieri, propongono ai nostri ospiti!
Oggi è il turno di “Fatti i comacose tuoi”: voi siete colleghi e fidanzati e noi siamo curiosi di sapere qualcosa di più sulla vostra quotidianità.
California, qual è la frase che dice più spesso Fausto quando sbrocca? “Bah, di solito sbrocco io. Lui è molto tranquillo. Diciamo che rimane molto pacato”.
Fausto, quante scarpe ha California? “Eh, cavolo. In realtà ne avrà una decina di paia, non tantissime. Già il fatto che non indossa tacchi toglie la metà della possibilità”.
California, qual è la prima parola che Fausto pronuncia al mattino quando si sveglia? “Oh mamma, non lo so. Mi da il buongiorno, mi da una carezza. E’ tenerissimo”.
Fausto, California ha un modo di dire che ripete perennemente durante il giorno? “Ha un modo di dire che è ‘canesio’. Non ho mai capito cosa voglia dire, penso sia una sorta di parolaccia. Lo dice così. Non ho mai avuto il coraggio di chiederglielo”. Ok. Manderemo una mail all’Accademia della Crusca e vi faremo sapere.
LE NOSTRE PREFERITE
In onda ascoltiamo anche i brani che i Coma_Cose hanno scelto come le loro canzoni preferite del momento. Tra queste troviamo: “Luna Araba” di Colapesce, Dimartino e Carmen Consoli , “Capita così” di Brunori SaS ed infine “Giudizi Universali” di Samuele Bersani. Quest’ultima scelta perché “ E’ una delle canzoni più belle della musica italiana. Siamo un po' cresciuti con questa canzone, che quando la ascolti ti fermi un attimo a riflettere. Il testo è surreale, ognuno ci trova qualcuno di sé”.
LE DOMANDE DEI FAN
Un altro momento molto atteso è quello dello spazio dedicato ai fan!
Dal nostro profilo Instagram ufficiale di Radio Zeta (@radiozetaof), avete inviato delle domande ai Coma_Cose. Sentiamo come hanno risposto!
@nicola.luciano_ chiede: ci saranno altri feat nell’album e quando uscirà? Fausto è il primo a rispondere e dice che: “E’ tutto work in progress. Diciamo che adesso la rosa dei pezzi prevede probabili featuring, nel senso che c’è spazio. Però poi bisogna vedere, magari le canzoni cambiano rotta, magari trovi la strofa perfetta. Stiamo portando avanti in modo molto aperto. Una possibile data dell’album? Speriamo per la prossima primavera. Abbiamo tanta voglia di tornare”.
C’è anche la domanda di @il.musicista.misterioso che chiede che consiglio darebbero i Coma_Cose ad un giovane che vorrebbe intraprendere una strada come la loro: Fausto consiglia “di essere diverso da tutto il resto. Guarda dove vanno tutti e vai dalla parte opposta. Non ha senso seguire ciò che già esiste”.
Infine la domanda di @giulia_viva, che chiede: ci svelate un progetto per il futuro o qualcosa che c’è in ballo che vorreste realizzare? Stavolta risponde California: ”Per ora siamo concentrati sulle canzoni nuove. Tutta la nostra energia è su quello. Un sogno è che tra 20 anni vorrei fare una mostra di sculture e quadri in un museo”.
Grazie Coma_Cose per essere stati in diretta con noi in Collettivo Zeta! Vi aspettiamo al più presto per ascoltare insieme a voi i vostri nuovi progetti. Intanto in bocca al lupo per tutto!