Pasolini, Tomasi di Lampedusa, Brendon, Maccioni e Pievani sono tra gli autori proposti nelle tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta dell'esame di Stato, in corso questa mattina.
Tra le sette proposte anche il messaggio del giudice Paolo Borsellino "I giovani, la mia speranza". Quale sarà quella più gettonata tra gli studenti italiani?
MATURITÀ 2025, ECCO LE VARIE TRACCE DELLA PRIMA PROVA
Analisi del testo, testo argomentativo e attualità. I ragazzi avranno a disposizione al massimo sei ore per consegnare l’elaborato. Ammesso il vocabolario di italiano, vietato invece quello dei sinonimi e contrari. Alla prima prova possono essere assegnati da 0 a 20 punti che sommati al credito scolastico e al risultato delle altre prove daranno il voto finale. Ma quali sono, nel dettaglio, le tracce per la Maturità 2025?
Per l’analisi del testo gli studenti potranno analizzare una poesia di Pier Paolo Pasolini, tratta dall'opera "Dal diario": si tratta di "Appendice 1", poesia priva di titolo che rappresenta il sunto dell'itinerario letterario che l'autore ha percorso fin dagli anni della sua giovinezza.
La seconda analisi del testo è un brano del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: si tratta del passaggio in cui si parla della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.
Poi ancora: “Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon, una riflessione sulla parola dell’anno Treccani, “Rispetto”, tratto da un articolo del caporedattore di Avvenire, Riccardo Maccioni, “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” del filosofo Telmo Pievani, “I giovani, la mia speranza” del giudice antimafia Paolo Borsellino, un articolo su “L’indignazione è il moto del mondo social. Ma serve a qualcosa?” di Anna Meldolesi e Chiara Lalli.