Chi si trova a passeggiare tra Roma e Milano si ritroverà probabilmente ad inciampare nelle riprese di qualche progetto audiovisivo. Lasciatosi alle spalle la fase più acuta della pandemia, anche il comparto di cinema e televisione può tornare a fiorire, nonostante durante i vari lockdown i set abbiano continuato coraggiosamente a lavorare. Ma dopo tanto tempo si ritorna ai livelli pre Covid. Non solo cinema ma anche serie tv e spot pubblicitari: a Milano, infatti, è la moda a trainare il settore, con 133 pubblicità video e 113 set fotografici, seguita dai lungometraggi e i film (55), i documentari (46), le serie tv e le fiction (42).

Al via le riprese della quarta stagione di Boris

Sull’account Instagram ufficiale di Disney Plus è stata diffusa l’immagine del primo ciak che segna l’inizio delle riprese della quarta stagione di Boris. Dopo tre stagioni e un film tornerà sul piccolo schermo con 6 nuovi episodi scritti ancora dagli stessi sceneggiatori, confermati anche alla regia, che dovranno sfortunatamente fare a meno del loro storico collega Mattia Torre, venuto a mancare nell’estate del 2019. Proprio a lui sarà dedicata questa nuova stagione che promette di raccontare ancora una volta, con un linguaggio fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiano.

Scamarcio e Puccini sul set

Al via anche le riprese che dureranno per 6 settimane tra Monopoli, Milano e Roma del film “Praticamente orfano” per la regia di Umberto Carteni Riccioni, prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution.

Tra gli interpreti coinvolti anche Riccardo Scamarcio (reduce dal film Tre piani di Nanni Moretti e La scuola Cattolica, entrambi attualmente nelle sale) e Vittoria Puccini.

Anche Edoardo Leo sul Set

Sono iniziate lo scorso 11 ottobre, anche le riprese del nuovo film che vede coinvolti Edoardo Leo e Barbara Ronchi, intitolato Era Ora. Secondo la sinossi ufficiale la trama sarebbe un esilarante e commovente romantic comedy su quello straordinario viaggio che ci ostiniamo a chiamare tempo.

Dante ha un bellissimo rapporto con la fidanzata Alice, ma ne ha uno davvero pessimo con il tempo. Assorbito da mille impegni, arriva sempre in ritardo e ha l'impressione che la sua vita stia correndo troppo velocemente. Il giorno in cui compie quarant’anni quell’impressione diventa incredibilmente realtà. Da quel momento Dante si ritrova a saltare in avanti di anno in anno, senza avere più controllo della sua vita.