Dampyr: al cinema il primo film del Bonelli Cinematic Universe

Presentato al Lucca Comics & Games, ecco tutto ciò che c’è da sapere sul film basato sul fumetto omonimo
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Se pensiamo ad un cinefumetto, ci vengono subito in mente i film della Marvel e subito dopo della Dc studios. I supereroi più celebri sono sicuramente Spider Man, Batman e Superman e i giocattoli più venduti sono quelli di Iron Man e Thor. Ma non tutti sanno che anche nel nostro Paese abbiamo una tradizione molto ricca dal punto di vista fumettistico. Da Tex a Corto Maltese, passando per Dylan Dog e per Diabolik, adattato una recente trilogia cinematografica firmata dai Manetti Bros che si prepara a sfornare un altro capitolo a breve.

Ora tocca alla Sergio Bonelli Editore, che ha deciso di esordire al cinema con la prima trasposizione per il grande schermo di uno dei suoi personaggi più amati: Dampyr.


DAMPYR, LA TRAMA DEL FILM

La pellicola racconta la genesi di Dampyr, pubblicata da nel 2000 sui primi due albi dei 300 di cui è finora composta la serie a fumetti in edicola ogni mese, lasciando così aperta la porta al primo franchise italiano completamente in lingua inglese. Il tutto è ambientato durante la guerra dei Balcani, nei primi anni Novanta, e segue le vicende di Harlan. Perseguitato da orribili incubi, Harlan sbarca il lunario fingendosi un Dampyr (nella mitologia slava, un essere mezzo umano e mezzo vampiro) capace di liberare i villaggi da quelle che i superstiziosi abitanti ritengono ingenuamente terribili maledizioni legate al mondo dei vampiri. Ma quando viene convocato dai soldati attaccati da creature assetate di sangue, Harlan scopre la verità: lui è davvero un Dampyr. Mentre cerca di affrontare un terribile Maestro della Notte, Harlan dovrà imparare a gestire i suoi poteri e scoprire le sue origini. Ad accompagnarlo in questa avventura ci saranno una vampira rinnegata e un soldato in cerca di vendetta.


LE PAROLE DEL REGISTA

Dietro la macchina da presa troviamo Riccardo Chemello, al suo debutto in un lungometraggio per il grande schermo. Chemello, che proviene dal mondo dei video di sport freestyle, ha raccontato come ha affrontato la realizzazione delle numerose sequenze d’azione. “Avevo ideato delle cose ma poi queste sono state implementate dallo stunt coordinator perché questi film sono veri e propri lavori di squadra. “Poi si sono presentate le classiche difficoltà ma per fortuna tutto era pre-prodotto, e questo è fondamentale per arrivare sul set ben impostati. È davvero necessario, perché sul set il tempo è tiranno”, ha raccontato il regista.


Il film presentato oggi al Lucca Comics & Games, è nelle sale italiane e potrebbe essere una scelta intrigante da vedere nel fine settimana.


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