23 aprile 2020, ore 20:06 , agg. alle 20:17

E’ Danti l’ospite di oggi in Collettivo Zeta! Un pomeriggio diverso dal solito perché siamo stati con Danti sia in diretta in radiovisione su Radio Zeta, sia in diretta Instagram dal nostro profilo ufficiale @radiozetaof. Si comincia dopo aver ascoltato “Canzone Sbagliata”, il ft. con Luca Carboni e Shade che nasce per gioco ma ha un significato particolare. “Si diciamo che è la fotografia di oggi. Non c’è niente di giusto oggi, quindi ho scelto il momento giusto per fare la canzone sbagliata. Guardo fuori dalla finestra e vedo delle cose sbagliate. E’ il momento giusto. Nel senso che ci sono cose che non vanno bene”. Non può passare inosservata la partecipazione al videoclip di Maccio Capatonda. “Collaborare con lui è una figata. Come avete visto, lui dà quel valore in più. Ha interpretato esattamente il ruolo dell’italiano medio”. Mentre in radio va in onda “TU E D’IO” il ft. con Nina Zilli e J-Ax, nella diretta Instagram si nota un’“infiltrata”. E’ proprio Nina Zilli! La relazione tra lei e Danti, ormai, non è più un segreto. “Beh ragazzi. E’ sbocciato l’amore in quarantena. Sono fortunato perché l’amore ha coinciso con questo”. Ed a proposito di questo periodo, come se la starà vivendo? “Sono un topo da studio. Mi piacciono gli ambienti chiusi. Per me quindi è cambiato solo quello che c’è fuori perché di mio in casa sto benissimo. La quarantena è una cosa che non abbiamo mai vissuto prima. Viverla con Nina da una parte è la felicità. Dall’altra un’ansia assurda. Ma non per lei. Per lo stop del mondo che non abbiamo mai vissuto Io me ne vado in ansia quando non si sa il passo successivo. Ora è difficile fare previsioni. Non parlo dei Live o della musica. Ma dell’economia, quando finirà, quando ci rialzeremo”. Dopo questo pensiero espresso nella diretta IG, si rientra in onda. Sono molti gli artisti che vorrebbero essere prodotti da Danti, perché sembra essere il produttore più conteso del momento. “Più conteso?” chiosa lui. “Beh, sono contento di essere reputato così! Mi sento come se stessi iniziando un percorso nuovo che è quello di produttore. Mi auguro da qua a un paio di anni di riuscire ad affermarmi in tal senso. Voglio fare un passettino indietro. Non voglio più fare la canzone e fare tutto io. Voglio trovare le qualità in altri. Credo tanto in questa cosa qua. Mi ci sento a mio agio”. E se qualcuno all’ascolto volesse diventare un produttore, come dovrebbe fare? “ A parte i modus operandi, io credo che funzioni creare l’alchimia tra le persone. Bisogna vedere se si parte da un vocale o da una base per poi vedere il pezzo da fare. Serve la vibrazione positiva nelle relazioni che le rende uniche e magiche. Voglio dare vita a un filone di musica fatta così”. E’ la volta di “Fatti mandare dalla mamma” il ft. di Danti con Fiorello, e intanto continua la chiacchierata su Instagram. Diego Zappone e Simone Palmieri tirano in ballo Nina Zilli: “Nina, tagli tu i capelli a Danti?”. “No! E’ lui che li fa a me!” (tra l’altro, bellissima la tua nuova tinta color verde acqua!). “Ma come hai fatto ad acchiapparlo?”. “Siamo molto simili. Ci divertiamo a giocare con la musica. Mi fa ridere”. Danti butta lì un pensiero sull’aprire un mega salone dove mandare in diretta solo canzoni che ha prodotto. Canzoni sbagliate e brutte, ma fatte bene. Si torna in onda e si commenta il feat con Fiorello. “Ho fatto con Fiorello e un ragazzo che lavorava con me in un pomeriggio, quello che con un artista medio fai con due mesi. Pazzesco. Sono andato a Roma. Abbiamo fatto delle riprese durante la giornata in cui abbiamo sviluppato l’idea. Abbiamo fatto tutto e due giorni dopo era online. Il brano è venuto bene perché non è partito con l’intenzione di fare una Hit. Lo è diventata perché generata sulla positività e cogliere l’attimo. Non devi essere perfetto per fare una cosa fatta bene. Mi ha proposto Fiorello di collaborare e da lì è nato tutto”. Grande attenzione anche alla produzione dei ragazzi giovani che non sono già nel mercato musicale. “ Ho aperto un’etichetta ed il mese prossimo si parte con una cosa. Se avete cose belle da proporre io sono alla ricerca di quella roba li. Voglio una cosa che non riesco a non ascoltare”. A Danti piace sperimentare, infatti è anche un autore. Quale parte di questo lavoro gli piacerà di più? “Ho capito che non mi piace scrivere tutta la canzone e farla cantare al cantante. Io sono quello che tira fuori le cose dalle persone. Quella è la parte che più mi piace”. Una sorta di psicologo dell’artista.


GIOCA CON NOI: HAI O MAI
Un altro momento atteso delle interviste di Collettivo Zeta è il gioco del giorno. Oggi è il turno di “Hai o Mai”. Danti le ha collezionate più o meno tutte: ha fatto a pugni con qualcuno, ha tradito (HAIHAIHAI), ha avuto un incidente, ha fatto pipì in strada, ha controllato il cellulare del partner (haihaihai), ha dormito in spiaggia, ha distrutto un caricabatteria, ha infranto la legge. Ma sembra non aver mai baciato né la sua migliore amica (“perché non ne ho”), né una sconosciuta. A questo punto sentiamo la versione di Nina Zilli, che non si tira indietro: ha fatto a pugni con qualcuno (“ma solo perché facevo Box”), ha tradito (HAIHAI), ha avuto un incidente, fatto pipì in strada (“con le amiche che mi facevano da palo”) ma è irremovibile: non ha MAI controllato il cellulare del partner. Beh ragazzi, siete anime gemelle!

LE CANZONI CHE HO SCELTO
Le quattro canzoni scelte da Danti sono diverse tra loro. Una è “Supercalifragili” il brano di J-Ax, Annalisa ft. Luca Di Stefano. “L’ho scelta perché ho avuto l’onore di collaborare al disco di J-AX. Mi piace molto”. “In peggio” di Dani Faiv, che Danti ha scelto “perché è un’artista con cui ho fatto delle cose ed il pezzo è troppo bello. Poi vedrete suoi pezzi che usciranno…bellissimi!!”, “Good Times” di Ghaliperché mi piace molto come artista”. “Ohi Maria” degli Articolo 31perchè J-Ax è un mito. Poi chi ha vissuto questa canzone quando è uscita ed era ragazzo in quel momento, cioè come si faceva a non amarla?”.

SPAZIO AI FAN
Sul nostro profilo Instagram @radiozetaof, gli ascoltatori hanno fatto qualche domanda a Danti. @_nicola.luciano_ chiede cosa succederebbe se la “Canzone sbagliata” fosse al contrario. “ L’hanno fatta. Ieri dei miei amici hanno fatto insieme a Maccio Capatonda e a me una versione corretta”. @tommy_vagnini ha una curiosità: qual è la canzone più bella che hai scritto e che ti da maggior orgoglio? “ ‘Burattino’ forse”. Lo spazio ai fan sta per terminare, ma c’è un’ultima domanda di @eliasounds: “chi è la tua star preferita?” “Qua c’è da combattere. Ce ne son troppe. Quella vera è Nina Zilli. (bravo Danti!) Comunque Kanye West”.

SALUTIAMOCI
La chiacchierata sta per concludersi, ma prima Danti vuole fare luce sulla sua idea di produzione. “Vorrei spiegare che il concetto delle etichette di oggi per me è un po' il contrario. Voglio concentrarmi su pochi artisti. Tipo partire da uno. Da chi non ha una carriera avviata. Vorrei riuscire a trovare il diamante grezzo. Quella cosa che prima non c’era. O la va o la spacca. Come si faceva una volta. Se le cose che vanno ti piacciono, quello ne giova tanto. Diventi fan di ciò che fai. Voglio iniziare così, da uno. Io non sono il produttore, cioè quello che poi effettivamente fa. Tranne in alcune basi dove a me piace produrre quindi ci spendo quei tre o quattro giorni. Il senso è che il produttore fa quello che faccio io in un pomeriggio. Io lo faccio in giorni perché non è il mio ruolo principale però so fare la cosa giusta. I ragazzi che lavorano con me sviluppano queste cose qui. E’ un lavoro di team”.
Ragazzi, fate un po’ voi! Grazie Danti, alla prossima!



Danti in collegamento su Radio Zeta: "in futuro voglio fare il produttore"