DARGEN D'AMICO TORNA A SANREMO 2024 CON LA SUA “ONDA ALTA”: ECCO DI COSA PARLA IL BRANO
Analisi e testo del brano del giudice di X Factor in gara al Festival
Un artista dalle tantissime sfumature, Dargen D'Amico, anche se probabilmente è il ritmo del brano “Dove Si Balla”, datato 2022 - e con il quale ha partecipato all'edizione del Festival di Sanremo di quell'anno - a essere il modo migliore per ricordarlo anche a nonna Giuseppina.
DARGEN D'AMICO, TRA RITMI BALLABILI E STORIE CONTEMPORANEE
Ultimi anni di grandi soddisfazioni, per Dargen D'Amico, con una carriera cominciata sul finire degli anni '90. Numerose collaborazioni nel corso degli anni, con la scena musicale italiana che si è arricchita di brani che lo hanno visto nei panni di autore. Senza dimenticare poi l'atterraggio sulla sedia di X Factor, il talent show nel quale guida la propria squadra di artisti dal mese di settembre del 2022.
Dargen D'Amico arriva quindi, per la seconda volta in tre anni, sul palco del Teatro Ariston con “Onda Alta”, brano che trova posto nell'album in uscita il 2 febbraio, una manciata di giorni prima dell'avvio ufficiale del Festival di Sanremo 2024.
“ONDA ALTA”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Sarà un pezzo che ancora una volta ci porterà in pista a scatenarci su ritmi ballabili? Stando alle parole di Dargen D'Amico, sembrerebbe di sì. Anche se, come sempre, l'orecchiabilità nasconde l'impegno dell'autore sul fronte dei temi sociali, anche scottanti. Il focus di “Onda Alta” è infatti sull'argomento delle migrazioni. E la strofa che trova posto nel ritornello lo rende lampante: “...Sta arrivando sta arrivando l’onda alta, Stiamo fermi, non si parla e non si salta...”, una eventualità tutt'altro che remota nel corso delle traversate che negli ultimi anni hanno visto decine di migliaia di esseri umani finire in balia di flutti impetuosi e impietosi. Una scelta dettata dalla disperazione, in situazioni che spesso appaiono senza altra via d'uscita se non la partenza, come si evince dalla parte del brano che recita “...Per sentirti vivo, Hai solo un tentativo...”.
Una canzone “scomoda”, soprattutto in un momento storico dove il dibattito gravita intorno all'argomento, ma che saprà accendere un riflettore importante sul tutto.