04 maggio 2022, ore 16:30 , agg. alle 16:52

Si è svolta ieri sera, nella suggestiva cornice degli Studios di Cinecittà, la cerimonia di premiazione dei premi David di Donatello 2022, che possono essere considerati a tutti gli effetti gli Oscar all’italiana. Come da pronostici, si è aggiudicato il premio come miglior film “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che si è portato a casa anche il David per la miglior regia. Non è mancata anche la generazione Zeta, ben rappresentata da Swamy Rotolo che, a soli 17 anni, è la più giovane interprete ad aggiudicarsi il premio come miglior attrice nella storia dei David di Donatello. 



Chi è Swamy Rotolo? 

Swamy Rotolo nasce nel 2004 a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. Fin da piccolissima sogna di poter diventare un’attrice e in molteplici interviste ha confessato che i suoi modelli di riferimento sono sempre stati Alba Rohrwacher e Valeria Golino. 

L’incontro con il regista avviene quasi per caso, essendo lui stesso molto amico della famiglia della ragazza. Un Incontro che segnerà il suo destino e la porterà ad esordire nel 2017 come attrice nel film “A Ciambra”.  

Il David di Donatello non è stato però il premio premi che ha vinto. Infatti, nel 2021 la Rotolo si è aggiudicata il premio come Migliore attrice al Cairo International Film Festival e ha vinto il premio Europa Cinema Label nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.   



La trama del film  

Il film “A Chiara” di Jonas Carpignano che ha visto trionfare la giovane ragazza della generazione Zeta, la storia di Chiara, semplice ragazza Calabrese alle prese con il passaggio adolescenziale. La vita della quindicenne va in frantumi quando il padre abbandona la famiglia affidataria in Calabria. La ragazza decide così di indagare i motivi che hanno spinto l'adorato genitore a compiere una scelta così radicale. Ben presto Chiara si renderà conto che che il viaggio alla ricerca della verità diventa un vero e proprio percorso di formazione per comprendere cosa fare del proprio futuro.