02 settembre 2020, ore 10:09

Mattia Del Moro, classe ’85, è un musicista, produttore ed architetto. 

Nel 2018 esce il suo disco d’esordio “Il Primo Viaggio”, un album che ha come tema la famiglia: un padre raduna moglie e figli per fare un viaggio insieme. Attualmente lo ritroviamo in onda su Radio Zeta con il suo ultimo singolo “Lanthimos”: è Delmoro il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta!

L’intervista è anche Live su Instagram e la trovate ripostata sul nostro profilo ufficiale @radiozetaof.

Ora sei in Italia ma hai vissuto molto all'estero. Come ti sei approcciato alla musica lì? “Anzitutto ho dovuto ascoltare molto e partecipare a tanti eventi, per rendermi conto della situazione che è completamente diversa da quella italiana. In Inghilterra suonavo con un altro progetto musicale ed ho fatto un tour nel Paese con il loro. E’ stata una realtà molto bella da vivere. I piccoli club mi hanno insegnato moltissimo e mi dispiace molto vedere che stanno chiudendo in questo momento, spero si riprendano presto”.

Perché hai deciso di tornare in Italia? “Ho avuto un’esigenza artistica, diciamo. Avevo voglia di dire più cose ed in italiano riesco ad esprimermi meglio, ma anche perché ho una profonda passione per i nostri cantautori”.


“LANTHIMOS”: IL NUOVO SINGOLO DI DELMORO

Lanthimos” è il nuovo singolo di Delmoro che preannuncia l’arrivo del suo nuovo album. E’ un brano che racconta una storia sospesa a metà. “Si, il suono per me è un’occasione di viaggiare. Il viaggio è sempre presente nella mia musica, anche perché ho viaggiato spesso negli ultimi sei anni. Ad esempio Londra mi ha cambiato ed influenzato molto dal punto di vista artistico, ho assorbito molto della loro arte. Ma anche Lisbona mi ha fatto scoprire molto dei vari sound”.

Da dove il nome del brano? “E’ un nome di un famoso regista greco. A me è sempre piaciuto giocare con parole che hanno un suono che suggerisce una cosa e magari il significato è lontano. Mi piaceva che il nome desse l’idea di un’isola esotica, invece per chi conosce il regista sa che lui ha una personalità molto dura”.

Cosa racconta la canzone? “Racconta la distanza, la difficoltà di relazioni, specialmente di quelle che sembrano partire e poi non partono. E’ una canzone scritta prima del lockdown ed invece poi si è trovata perfettamente in linea con il periodo, tant'è che ero tentato di cambiare il testo perché non volevo dare l’impressione di averlo scritto per stare al passo con i tempi”.

La canzone ha un connubio particolare. “Si, la musica è molto allegra, ma il testo non molto. Ho voluto fare questo mix appositamente”.

Parliamo del videoclip che è ambientato in una villa. “Parallelamente alla musica ho studiato architettura, che è una mia grande passione. Ho pensato di ambientare il video in una villa proprio per richiamare anche la bellezza di alcune strutture”.

IL GIOCO DI OGGI: DOVE LO MANGI?

E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Delmoro di riconoscere la provenienza di alcuni piatti tipici. Nessun problema per lui, li ha indovinati tutti!

Pita gyros? “ A Creta”.

 Burrito? “Cancun

 Patanegra? “Ad Ibiza, anche se non ci sono mai stato”

 Casu marsu? “A Cagliari”

 Pasticciotto? “Taranto”

Migas “A Barcellona”

Si sente l’influenza dei suoi viaggi. “Conoscere diverse culture mi ha aiutato molto. Tra l’altro, mi piace anche cucinare, vorrei migliorare nel farlo!”.

Sei pronto con l’album? “Si, è quasi pronto! E’ un lavoro che però non finisce mai, finché qualcuno non dice che va bene. Più o meno riapro i file un centinaio di volte al giorno, ma ci siamo, lo sto ultimando. C’è un lavoro infinito sia sui testi che sul suono. La cosa che più mi fa perdere tempo? I testi! Li ricontrollo e modifico spesso. Non posso dare una data ipotetica di uscita al momento”.

Di recente hai anche aperto il Live di Diodato. “E’ stato un onore sotto tanti aspetti e la location era in Friuli, dove c'è casa mia. Diodato è una bellissima persona ed è stato bello condividere il palco con lui”.

Grazie Delmoro per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta!​


Delmoro a Radio Zeta: “Lanthimos, sembra un’isola ma in realtà è un regista”