09 dicembre 2020, ore 19:32 , agg. alle 19:43

E' stato nostro ospite lo scorso Giugno ed abbiamo parlato del suo singolo​ "Un'altra estate". Oggi è tornato con "Fino a farci scomparire": è Diodato il nostro ospite in Collettivo Zeta!

Il 2020 è stato eccezionale per te, nonostante la difficoltà nel fare musica. Un anno fa che pensieri avevi? "Ero già molto contento perché era in uscita alla fine del 2019 'Che vita meravigliosa' ed aveva un riscontro importante e stava per diventare colonna sonora del film 'La Dea Fortuna' di Ozpetek". 

Tornando ad "Un'altra estate": che tipo di estate è stata per te? "​Diversa un po' come per tutti, ma anche un'estate in cui ho cercato di tornare a respirare. E' stata molto bella perché oltre a tornare ad avere un contatto con la natura e le persone, ho avuto la possibilità di suonare, quindi di tornare a condividere la mia musica dal vivo. Ho percepito immediatamente un'emozione forte da parte dei fan, perché non vedevamo l'ora di tornare a condividere un Live e tutto ciò che comporta".

Hai cantato "Adesso" alla cerimonia di chiusura della Mostra di Venezia. Complimenti! "E' stato incredibile. Ho sentito tutta l'emozione che sembrava descrivere il momento storico che stiamo vivendo".


"FINO A FARCI SCOMPARIRE": IL NUOVO SINGOLO 

Fuori il 20 Novembre, "Fino a farci scomparire" è il nuovo singolo di Diodato.

A detta tua, questo brano è stato uno dei più importanti dell'album "Che vita meravigliosa" (Febbraio 2020) perché ti ha fatto riscoprire come parte di un disegno più grande. Che cosa intendi? "​La cosa importante secondo me è cercare di ascoltarsi. Quando ci si trova a soffrire, qualcosa si impara sempre. Quello che dico in questo brano è di cercare di comprendere un disegno più grande, qualcosa al di fuori del nostro controllo a cui forse non avevamo pensato. Si impara a convivere con il dolore. La cosa più bella è sentire le persone che si rispecchiano in questo brano, perché ripenso a quando ero piccolo mentre ascoltavo cantautori che mi piacevano".

Perché questo titolo? "Va interpretato come lo scomparire dei confini che ci vengono essendo umanamente più fragili e talvolta cinici. Questo è qualcosa che cerca di superare questi confini. Io credo che l'importante è aver vissuto qualcosa di importante, in generale".


GIOCHIAMO A: AND THE WINNER IS.

E' arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Diodato di dirci se sa chi ha vinto questi premi. Se indovinerà almeno quattro risposte taggherà Radio Zeta cantando "Fai rumore". Se perderà lo farà comunque, ma sul pianerottolo di casa e cantando a squarciagola. 

Chi conquistò il primo posto Sanremo 2010? "Valerio Scanu". Bravo!

Nel '95 nacque il premio "Mia Martini". In quale città? "Cosenza". No. Bagnara Calabra.

Amadeus condurrà il prossimo Sanremo. In quale trasmissione è avvenuto il suo esordio? "Nel 1988 ad '1,2,3 Jovanotti". Giusto!

Nel '47 il film "Sciuscia" si portò a casa un oscar. Chi fu l'autore della pellicola? "Vittorio De Sica". Esatto!

Il 22 Ottobre del '64, l'Accademia di Stoccolma conferisce il premio Nobel per la letteratura allo scrittore Jean Paul Sartre, ma egli non lo ritirò. Perché? "A causa di una presa di posizione politica". Giusto!

Bravo Antonio, l'hai scampata! Aspettiamo il tuo tag, anche senza pianerottolo!


DOMANDE DEI FAN

Ecco le domande che i fan hanno fatto a Diodato dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.

@sheinarley: qual è la tua città preferita e perché? "Devo dire Taranto per i suoi contrasti, ce ne sono tanti ed è una citta bellissima per cui bisogna lottare. Ci sono delle persone stupende". 

@raffaella24: tre aggettivi per descrivere la tua musica. "Di cuore, spero genuina e sincera".

@martina21: hai un desiderio? "Beh si. Tipo adesso ho una gran fame perché non ho mangiato a pranzo".


In "Porto Rubino", sei stato uno dei protagonisti insieme a Paola Turci e Giuliano Sangiorgi. Che esperienza è stata? "E' stato molto bello. Renzo è sempre pieno di grandi idee".

Anche tu hai fatto uscire, il 29 Novembre, una docu-serie che si chiama "Storie di un'altra estate". "Si, anche in quell'occasione ho voluto omaggiare il mio mare".


Grazie Diodato per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!

P.S. Andate a vedere le stories di @diodatomusic per scoprire se ha mantenuto la parola. 


Diodato a Radio Zeta: “Il dolore, quando arriva, qualcosa ce lo insegna sempre”