Donkey Kong Country Returns HD, il ritorno su Nintendo Switch di uno dei grandi protagonisti del mondo Nintendo
A distanza di quindici anni dalla sua uscita originale, torna quello che, insieme a Super Mario, rappresenta una delle icone videoludiche di casa Nintendo
Il passare degli anni porta a grandi progressi tecnologici, e il mondo dei videogiochi su questo aspetto è una delle cartine di tornasole più valide che ci sia. Ogni nuova generazione – ma anche all’interno di una stessa generazione, a distanza di qualche anno – mostra cambiamenti importanti per quanto concerne la resa dei videogiochi. Un miglioramento tanto effettivo da far gridare al miracolo in diversi casi, complici i grandi sforzi profusi dai team di sviluppo.
Ed è qualcosa che salta ancora più all’occhio quando si assiste a riedizioni di grandi giochi del passato, come nel caso di “Donkey Kong Country Returns HD”. Un titolo originariamente pubblicato su Nintendo Wii nel 2010 (e nuovamente nel 2013 su Nintendo 3DS) che, a tre lustri di distanza, porta nuovamente sugli schermi – di Nintendo Switch, in questa occasione – una delle icone più rappresentative del mondo dei videogiochi targato Nintendo.
KONG COUNTRY RETURNS HD, QUINDICI ANNI E NON SENTIRLI
Quanto è cambiato il titolo in quindici anni, dalla sua uscita orignale a oggi? Si può dire tanto e nulla allo stesso tempo. Tanto perché ovviamente le nuove tecnologie (cui accennavamo in apertura di articolo) hanno permesso passi in avanti importanti sotto il profilo tecnico. Nulla perché, in sostanza, le dinamiche ludiche e l’impalcatura del gameplay resta quella che ha fatto innamorare milioni di fan.
Donkey Kong Country Returns HD si ripresenta al pubblico quindi in chiave rivista e corretta, pronto a svolgere un duplice compito. Quello di risvegliare vecchi ricordi nei fan che, nel 2010, già masticavano pane e videogiochi. E quello di “istruire” le nuove generazioni a dinamiche ludiche che fungono da fondamento a quello che è il genere dei platform game.
E in Donkey Kong Country Returns HD ci sono tutti gli elementi cardine di questa tipologia di gaming. La possanza e la stazza del personaggio rappresentano uno dei fattori da tenere maggiormente in considerazione mentre ci si muove all’interno dei livelli. Movenze, che potremmo definire “goffe”, fanno del protagonista una schiacciasassi difficile da governare, ma non per questo impossibile.
E questa è una delle sfide proposte dal titolo, che livello dopo livello aggiunge sempre più elementi da padroneggiare, e che tornano molto utili per riuscire ad arrivare alla fine degli stage. Un compito ostico ma al contempo gratificante quando portato a termine con successo. Successo che viene decretato anche dal numero di collezionabili (presenti nei livelli) portati a casa nel mentre, con alcuni che richiederanno il giusto grado di maestria con i Joy-Con per essere conquistati.

DONKEY KONG, LA VITA NELLA GIUNGLA HA LE SUE COMODITÀ
Un gioco che gode quindi di una ridefinizione tecnica sotto più punti di vista. Il sistema di controllo è apparso più netto e preciso, per quanto Kong possa risultare difficile da gestire alla perfezione. Fermare un treno in corsa richiede il giusto tempo, e allo stesso modo anche DK avrà quel fisiologico spazio d’arresto da valutare quando ci si produrrà in salti tra le piattaforme dei livelli.
Al contempo i diversi strumenti a disposizione dei giocatori potranno tornare molto utili per gestire al meglio le incombenze che saremo chiamati ad affrontare. Dal “Jet-Pack”, in grado di prolungare la permanenza in aria dopo i salti, alla “Rhino-ariete”, capace di sfondare ostacoli altrimenti insormontabili.
Ogni elemento all’interno dei livelli di gioco ha il suo perché, con Donkey Kong che a sua volta farà la sua parte, ora randellando nemici a suon di pugni, ora scalando pareti dotate di giusti appigli erbosi. Non è un gioco privo di difficoltà, e questo lo sottolineiamo, con il game over che è dietro l’angolo. Ma proprio per questo raggiungere il traguardo di ogni livello garantisce un grado di soddisfazione non da poco.
DONKEY KONG COUNTRY RETURNS HD QUINDICI ANNI DOPO
Quindici anni dall’uscita su Nintendo Wii sono tanti, e Donkey Kong Country Returns HD ha quindi un altro importante compito: quello di dimostrare quanto il mondo delle console targate Nintendo si sia evoluto nel frattempo.
Un compito che svolge egregiamente, considerando quanto le novità estetiche portate su Nintendo Switch siano evidenti e sottolineino il gap generazionale tra titolo originale e questa remaster. Le ambientazioni più nitide e i personaggi meno “pixellosi” rendono il gioco attraente praticamente per chiunque. Per i famosi nostalgici, di cui parlavamo qualche paragrafo fa, e per i giovani “adepti” al mondo dei videogiochi, che magari proprio con Donkey Kong Country Returns HD faranno la conoscenza del personaggio.
Un titolo quindi adatto a tutti, nell’attesa di fare la conoscenza con Nintendo Switch 2, la nuova console svelata al mondo dal colosso nipponico proprio pochi giorni fa. E con le voci del supporto ai titoli dell’attuale generazione di console, perché non aggiungerlo alla propria libreria? Di tempo per giocarlo a fondo, d’altronde, ce ne sarà abbastanza!