07 febbraio 2023, ore 21:50

Dopo dieci anni Marco Mengoni torna al Festival di Sanremo con “Due Vite”: analizziamone il testo
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DUE VITE: GENESI DEL TESTO

Il motivo che l’ha spinto a tornare sul palco l’ha spiegato bene: “per rimettermi in competizione con me stesso”. Poi ha precisato: “Vado a Sanremo e pretendo di divertirmi, Mi interessa il messaggio e portare questo pezzo perché parla di quello che sto vivendo da un po’ di anni e del percorso che sto facendo psicologicamente ed emotivamente. Ho sempre un po’ di ansia, ma poi mi dico che sono fortunato, che ho avuto tanto e vado avanti”.

Ecco che Marco Mengoni decide quindi di rimettersi in gioco dopo la vittoria di dieci anni fa, e lo fa con il brano “Due Vite” scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta.

Il brano sanremese sarà incluso nel terzo ed ultimo capitolo di ‘Materia’ che dovrebbe essere pubblicato tra il Festival e l’inizio del tour degli stadi che si chiuderà l’8 luglio al San Siro di Milano e toccherà Bibione, Padova, Salerno, Bari, Bologna e Torino.


DUE VITE: SIGNIFICATO DEL BRANO

Il significato del brano è spiegato così dallo stesso Mengoni: “Due vite parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi una relazione che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza. È un invito a vivere e godersi realmente ogni momento, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, come fosse l’ultimo istante a nostra disposizione. È un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di noi che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo il nostro inconscio a custodire la reale verità del sentimento che stiamo vivendo“.

Il brano è ricco di immagini che rappresentano una conciliazione degli opposti; proprio come potrebbero esistere in “due vite” appunto, dualità che si ritrova anche nella struttura musicale del brano, che inizia al piano, a un certo punto “esplode” come se avesse accumulato una tensione iniziale, per poi distendersi nuovamente al pianoforte.