23 luglio 2020, ore 19:19

Elia Specolizzi, classe ’97, è il rapper bolognese che conosciamo come DrefGold: è lui il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta! 

Un successo inaspettato, arrivato due anni fa da un giorno all’altro dopo essere stato scoperto per caso da Sfera Ebbasta che, tramite le sue stories Instagram, lo ha fatto conoscere ai suoi milioni di seguaci. “Si, è stato lui che quando avevo poca visibilità mi scriveva, ci sentivamo ed abbiamo cominciato a conoscerci. Dopodiché abbiamo cominciato a lavorare insieme ed è stato un onore per me”.

Ed è proprio con la collaborazione di Sfera Ebbasta che è nato il brano “Elegante”, in rotazione su Radio Zeta e contenuto nel suo ultimo album “Elo”.


ELO: IL NUOVO ALBUM DI DREFGOLD

Elo” è il secondo album di DrefGold che contiene tredici tracce entrate tutte nella top 50 di Spotify ed è ricco di collaborazioni. Come scegli i ft? “I ft. nascono con persone con le quali c’è un minimo di rapporto. Non mi è mai capitato di lavorare con un artista senza averci mai parlato”.

In onda su Radio Zeta ascoltiamo qualche estratto: “Elegante”, “Snitch e Impicci” in collaborazione con FSK e “Calma”. In quest’ultimo brano possiamo parlare di un riferimento alla Bubblegum trap (una versione un po’ più spensierata e felice della trap): è vero che la rappresenti? “Questa etichetta mi è stata data all’inizio, dai giornalisti. In ‘Calma’, ad esempio, c’è un coro di bambini che canta. Ecco, quello è un mio pezzo che potrebbe riferirsi al Bubblegum trap”. Dove avete trovato i bambini? “In una scuola di canto di Novara, c’era un maestro di canto molto bravo ed ha insegnato il pezzo ai ragazzi”.

LE DOMANDE DEI FAN

Ecco le domande che i fan hanno potuto fare a DrefGold dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.

C’è la domanda di @andrea.zeni01: sei elegante nella vita? “Mah, non così tanto. Però ci sto provando sempre di più”.

Anche quella di @andrea_ice_: perché ti chiami DrefGold e come vivevi prima di fare il cantante? “Mi chiamo DrefGold perché Dref lo scrivevo sui muri quando facevo i graffiti da piccolo. Quando ho iniziato ad approcciarmi al rap vedevo che tutti i rapper avevano il nome composto, quindi ho aggiunto Gold. Come vivevo prima di fare il cantante? Ero a Bologna e lavoravo con mio padre, poi portavo le pizze la sera, suonavo in giro a Bologna in qualunque tipo di serata ed ho aperto qualche concerto”.

IL GAME DI OGGI: HAI MAI

Durante il gioco di oggi, Diego Zappone e Simone Palmieri hanno fatto a DrefGold alcune domande per capire se ha mai fatto delle cose, oppure no.

Si al bucato, al viaggio memorabile “a Barcellona con i miei amici” ed alla fatica fatta per scrivere un pezzo “E’ un pezzo che fa parte di ‘Elo’. Mentre lo scrivevo mi rendevo conto che fosse una cosa diversa dal solito, ho iniziato a dubitare di me. Poi mi sono buttato ed è andata bene”.

Non ha mai ballato un liscio. Però, mai dire mai!

Grazie DrefGold per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto in studio qui a Radio Zeta!

Drefgold in collegamento su Radio Zeta: "Le mie collaborazioni nascono dalla confidenza con gli artisti"