29 febbraio 2024, ore 18:44

Se sei Ed Sheeran puoi davvero tutto. Il cantautore più streammato al mondo non è solito fare acquisti vistosi o indossare abiti firmati, ma è noto per le grandi attenzioni che riserva ai suoi affetti più cari. Questa volta l’hitmaker di “Shape of You” ha deciso di sorprendere suo padre, John, da sempre appassionato d’arte. E allora perché non riservare il museo più famoso del mondo?



ED SHEERAN REGALA UN TOUR PRIVATO DEL LOUVRE ALLA FAMIGLIA

Un tour privato ci sembra riduttivo per definire l’impresa compiuta da Ed Sheeran. L’artista inglese ha affittato tutto il Louvre, a uso esclusivo, per far si che suo padre John e sua madre Imogen potessero godere di uno sguardo esclusivo in uno dei luoghi più iconici e solitamente più frequentati del pianeta. Non tutti lo sanno ma il padre di Ed ha lavorato nel mondo dell’arte per oltre 40 anni, ed è stato per diverso tempo il custode della Chapter House presso l'Abbazia di Westminster e il curatore della Dulwich Picture Gallery. Quale regalo migliore di questo per un intenditore? "È stata un'esperienza indimenticabile", ha ricordato il Signor Sheeran. E noi non stentiamo a credergli.



JOHN SHEERAN RACCONTA LA VISITA ESCLUSIVA AL TOUR

Durante un evento di raccolta fondi per il “Young Artists Fund” della Ipswich Art Society, John Sheeran ha voluto condividere qualche aneddoto sulla sue irripetibile esperienza al Louvre. A quanto pare Ed avrebbe sorpreso i suoi genitori con una visita privata di tre ore dopo un concerto di beneficenza nella capitale francese. ”Imogen e io siamo andati a Parigi per vedere Edward esibirsi al concerto del Global Citizen di fronte alla Torre Eiffel, il che è stato abbastanza straordinario”, ha rivelato. “Poi domenica sera ci ha sorpreso portandoci con sua moglie Cherry al Louvre: aveva organizzato di avere il posto tutto per noi per tre ore. Penso che fosse il suo modo per dirci grazie. È stata l'unica volta in cui ho potuto studiare la Gioconda senza la folla”, ha concluso. Non è noto se Ed abbia pagato per affittare il museo, ma si pensa che sia successo fuori orario la notte del 26 settembre. Wow!