07 maggio 2019, ore 14:10 , agg. alle 14:56

Enrico Ruggeri, ospite in Proteina Zeta ci ha parlato del suo nuovo disco e del tour, anzi, dei tour.

Infatti, Ruggeri è in giro con due show differenti, uno acustico "nel salotto di casa" e l'altro in elettrico, all' opposto, nei "muri di marshall" , puramente rock n'roll.

A proposito di "Alma", il trentacinquesimo album della carriera del cantante dice : "Ci sono canzoni che puoi scrivere solo dopo che hai un pò di anni sulle spalle".

" E' uno dei progetti più importanti della mia vita perché erano tre anni che non uscivo con un disco, nel mezzo ne ho fatti due con i Decibel, oltre che Sanremo ... Ho abolito la pre-produzione, senza computer e senza loop, ci siamo chiusi in studio con la band. Passavamo anche due giorni a suonare una stessa canzone in tutti i modi possibili, poi accendevamo le macchine e registravamo, ma non ho inventato nulla, tutti dischi della storia del rock sono stati fatti così".

Questo sembra essere un approccio molto importante per Ruggeri e per la band perché dal vivo le canzoni cambiano, le scalette sono variabili. Quello che potrebbe sembrare un passo indietro, cioè non avere sequenze e computer sul palco, in realtà è un vantaggio: ogni concerto è diverso e unico.

"Il concerto è una sensazione di quelle due ore precise di vita", aggiunge Ruggeri.

Nel disco molte collaborazioni, Fulvio Muzio (Decibel), Pico Rama (Pier Enrico Ruggeri) e anche l'amico Ermal Meta.



Enrico Ruggeri, Alma è un album Rock'n'Roll

Enrico Ruggeri a Radio Zeta