Eurovision 2025, la classifica finale: vince l’Austria, Lucio Corsi quinto

Poco distante dal podio l’artista toscano, mentre Tommy Cash si posiziona sul gradino più basso del podio

L’abbiamo atteso per mesi, dopo la conclusione del Festival di Sanremo, eppure l’Eurovision Song Contest 2025 è arrivato e si è concluso. E non senza fragore. I tanti artisti in gara hanno animato lo scenario della St. Jakobshalle Arena di Basilea, in Svizzera, in una serata che come da prassi è stata aperta dal vincitore della passata edizione, Nemo, con la sua “The Code”.

Un appuntamento dal sapore fortemente italiano quello della finale dell’Eurovision 2025, considerando i tanti elementi, tra artisti in gara, conduzione e riferimenti vari al Bel Paese. Da Lucio Corsi, in gara in quanto rappresentate dell’Italia, a Gabry Ponte, che rappresentava sì San Marino, ma con la sua hit “Tutta l’Italia”. E poi Tommy Cash con “Espresso Macchiato”, e Michelle Hunziker, eccezionale nella conduzione e che ha unito mirabilmente Svizzera e Italia in un solo grande abbraccio.

EUROVISION 2025, COME SI SONO POSIZIONATI I DIVERSI PAESI?

Ovviamente lo spettacolo è stato sì importante nella serata di ieri, ma gli occhi erano sempre e comunque puntati verso la classifica finale. Chi l’avrebbe spuntata questa volta, portando il trofeo dell’Eurovision 2025 – e, contestualmente, la possibilità di ospitare la prossima edizione della kermesse – nel proprio paese? Non sono mancate le sorprese, con le preferenze di giuria e pubblico che hanno restituito complessivamente questo quadro al termine delle “consultazioni”:

1) Austria - JJ, "Wasted Love"

2) Israele - Yuval Raphael, "New Day Will Rise"

3) Estonia - Tommy Cash – "Espresso Macchiato"

4) Svezia - KAJ – "Bara Bada Bastu"

5) Italia - Lucio Corsi, "Volevo Essere Un Duro"

6) Grecia - Klavdia, "Asteromáta"

7) Francia - Louane, Maman"

8) Albania - Shkodra Elektronike, "Zjerm"

9) Ucraina - Ziferblat, "Bird of Pray"

10) Svizzera - Zoë Më, "Voyage"

11) Finlandia - Erika Vikman, "Ich Komme"

12) Paesi Bassi - Claude, "C’est La Vie"

13) Lettonia - Tautumeitas, "Bur Man Laimi"

14) Polonia - Justyna Steczkowska, "Gaja"

15) Germania - Abor & Tynna, "Baller"

16) Lituania - Katarsis, "Tavo Akys"

17) Malta - Miriana Conte, "Serving"

18) Norvegia - Kyle Alessandro – Lighter

19) Regno Unito - Remember Monday, "What The Hell Just Happened?"

20) Armenia - PARG, "Survivor"

21) Portogallo - NAPA, "Deslocado"

22) Lussemburgo - Laura Thorn, "La Poupée Monte Le Son"

23) Danimarca - Sissal, "Hallucination"

24 Spagna - Melody, "Esa Diva"

25) Islanda - VÆB, "RÓA"

26) San Marino - Gabry Ponte, "Tutta L’Italia"

EUROVISION 2025, I COMPLIMENTI DI ED SHEERAN ALL’ITALIA

Un risultato mica male quello ottenuto da Lucio Corsi in questo Eurovision 2025. Un quinto posto che lo porta a pochissima distanza dal podio, grazie anche all’apprezzamento riscosso dalle giurie degli altri paesi: in diversi lo hanno premiato con il massimo dei voti a disposizione, dodici. Come nel caso di San Marino, Portogallo, Croazia, Georgia e Svizzera, mentre si sono fermati "solo" a dieci punti Lituania e Azerbaijan.

Un grande “endorsement” è arrivato poi per Lucio Corsi sul fronte dei social anche da parte di Ed Sheeran. L’artista britannico ha definito “geniale” la canzone portata alla manifestazione dall’Italia, un plauso che probabilmente ha dato una mano nei termini del televoto. Per quanto, classifica ufficiale alla mano, per l’Italia la differenza l’abbiano fatta i voti della giuria (quarta posizione) rispetto a quelli arrivati dal pubblico a casa (decima posizione). Ricordando sempre che, da regolamento, per ogni paese non erano ammesse auto-votazioni. Per l’Italia potevano votare quindi tutti i “non-italiani”

Classifiche a parte, che lasciano il tempo che trovano (considerando che la classifica sovrana sarà quella relativa alla fruizione delle canzoni e ai numeri relativi agli ascolti) è stato comunque palcoscenico, quello dell’Eurovision 2025, che ha messo in evidenza l’anima dell’Italia in ogni sua sfumatura. Quella sensibile e delicata, che viene fuori dall’esibizione di Lucio Corsi, e quella ritmata ed effervescente che invece è stata portata al cospetto dell’Europa e del mondo da Gabry Ponte.

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