F1 25, le sfide in digitale tra Norris, Verstappen e Leclerc come nella realtà
Il nuovo capitolo del franchise motoristico di Electronic Arts spinge sull’acceleratore e torna sotto i riflettori con alcune novità molto interessanti
Quello che sta vivendo la F1 in questo 2025 è sicuramente un periodo d’oro, in termini di esposizione mediatica e di momenti sportivi che sta offrendo agli appassionati. Un frangente in cui non esiste un vero e proprio monopolio al vertice delle classifiche – quella piloti e quella costruttori – bensì una coralità di figure che provano a dire la loro, gara dopo gara.
Dopo otto gran premi su ventiquattro complessivi – siamo a cavallo tra il GP di Monaco appena disputato e il GP di Spagna che si correrà nel corso del prossimo weekend – la classifica piloti vede al comando Piastri (161 punti), seguito da Norris (158) e Verstappen (136). Con le Ferrari che, tranne qualche lampo sporadico, arrancano più dietro.
Qualcuno potrebbe dire “dominio McLaren”, e non avrebbe poi tanto torto. Per quanto, la storia insegna, le stagioni possono prendere pieghe inaspettate con gli aggiornamenti delle vetture che arrivano costantemente dai reparti ingegneristici dei team. Nulla è scritto e tutto è da scrivere dunque, un po’ come nelle stagione di F1 25, il nuovo videogioco del circus motoristico più seguito al mondo che, sotto il vessillo di Electronic Arts e con il team di “meccanici” di Codemasters, arriva con un pacchetto di contenuti che mixa continuità e sperimentazione.
F1 25, QUANTA CARNE AL FUOCO
Come ci si aspetterebbe da un videogioco legato a un mondo sportivo tanto complesso quanto quello che vede in scena Ferrari, Mercedes, Redbull e via discorrendo, F1 25 si concentra su tanti aspetti che rendono unica questa competizione motoristica.
Ecco che quindi al lancio del gioco si accede a un hub come sempre ricco di possibilità, con gli utenti che in primis saranno chiamati a scegliere in che direzione orientare la propria attenzione, tra modalità per singolo giocatore e comparto online multiplayer. Se nel secondo caso non c’è bisogno di troppe presentazioni, con il gioco che offre il consueto carico di contenuti ad hoc per chi ama la competizione serrata contro altri utenti umani, il pepe arriva all’interno del single player.
Qui troviamo sì la modalità carriera – in cui impersonare un pilota e portare la propria scuderia alla vittoria del campionato – ma a farle compagnia c’è una delle principali novità di F1 25: il My Team 2.0, la modalità in cui creare la propria personalissima scuderia e portarla alla vittoria. Una strada sicuramente non semplice, che passerà attraverso tanti elementi gestionali da tenere in considerazione. Da quello relativo al personale dei diversi reparti, allo sviluppo delle componenti della vettura (da assegnare poi ai piloti, talvolta dovendo compiere dolorose scelte e preferenze), fino poi a portare la propria vettura a divorare chilometri e chilometri d’asfalto nei weekend di gara.
Un’esperienza fortemente immersiva che farà la gioia di chi ammira il circus durante i gran premi o attraverso la lente di “Drive to Survive”, la serie Netflix dedicata alla F1. E a proposito di contenuti multimediali, non manca una modalità “tributo” a “F1 The Movie”, la pellicola con Brad Pitt in arrivo nelle sale nelle prossime settimane. Un frangente in cui rivivere i momenti salienti vestendo i panni dei protagonisti.
A offrire ulteriore varietà a un pacchetto per lupi solitari già solo così ampiamente goloso ci pensa il nuovo capitolo di Braking Point, la modalità storia che si espande e aggiunge nuovi elementi a una narrativa già bella che avviata nei precedenti appuntamenti.

UN’ESPERIENZA CHE SI ADATTA A TUTTI
Dal punto di vista tecnico F1 25 si presenta al pubblico con una serie di migliorie che ne elevano la caratura globale. A partire dal comparto grafico, che brilla grazie a una ricerca spasmodica del fotorealismo in ogni singolo pixel di vetture e circuiti, che durante le varie sessioni dei weekend di gara restituiscono il feeling della controparte reale. Dallo scintillio delle livree, che reagiscono dinamicamente alle fonti di luce, alle componenti meccaniche che a loro volta subiscono lo stress delle asperità della pista, rendendo le vetture complesse da guidare ai gradi di simulazione più elevati. Grandi passi in avanti che sfruttano le tecnologie di ultima generazione di PS5 e Xbox Serie X/S, oltre che la componentistica all’avanguardia dei PC.
Ovviamente la volontà di Codemasters con F1 25 è quella di rendere il titolo adatto a una platea eterogenea di utenti. Quindi sì, c’è la possibilità di mettere alla prova le proprie abilità al volante senza sfruttare aiuti di sorta – né in frenata, né in trazione, con il cambio e via discorrendo – ma c’è anche la possibilità di prendersela comoda e concentrarsi principalmente sulle bagarre con gli altri piloti. Che ovviamente non mancano. Tanti diversi parametri da regolare a proprio piacimento per ottenere l’esperienza di guida più in linea con le proprie abilità e con il grado di sfida che si cerca. E questo tanto nella reattività alle sollecitazioni della propria vettura – che scivola una bellezza in curva con l’aumento dell’usura degli pneumatici, giusto per capirsi – che nell’aggressività degli altri piloti in pista.
La crescita di F1 25 in ogni suo aspetto è quello che ogni appassionato spera di vedere nel capitolo successivo del proprio franchise sportivo preferito. Il sintomo evidente che gli addetti ai lavori hanno prestato orecchio ai feedback arrivati dalla community e hanno orientato i propri sforzi nella giusta direzione. Di lavoro da fare ce ne sarà sicuramente altro in vista dei prossimi anni e dei prossimi appuntamenti, ma la strada imboccata pare essere quella giusta. E i fan ringraziano.