11 maggio 2022, ore 16:00

Fare soldi con Twitch? Ecco come si guadagna sulla piattaforma di streaming

Soltanto una settimana fa abbiamo cominciato ad addentrarci nei meandri di Twitch, la piattaforma di riferimento per quanto concerne lo streaming di contenuti prodotti dai content creator del web. Un luogo di ritrovo per gli appassionati più disparati, grazie alla grande varietà tematica degli argomenti portati in live da chi va davanti alla telecamera. Un fine nobile, quello di voler intrattenere, ma che ovviamente deve avere anche un congruo aspetto economico a sostenere gli sforzi produttivi. Perché se da un lato è vero che i numeri sempre maggiori nutrono l'ego, dall'altro è altrettanto vero che c'è anche lo stomaco da riempire (e le bollette da pagare, tra luce e connessione a internet ad alta velocità, indispensabile per andare in live). 


È doveroso pensare anche agli aspetti economici che sostengono i content creator di Twitch. La piattaforma ovviamente offre numerose opzioni di guadagno per chi presta il proprio genio e la propria creatività al servizio dei follower. Oggi andremo a scoprire proprio come (e quanto) percepisce uno streamer.


Gli abbonamenti Twitch e i Bits

La fonte primaria di guadagno su Twitch si divide in due tronconi, che potremmo dire viaggino in parallelo: le subs (gli abbonamenti) e le donazioni in Bits (la valuta interna della piattaforma). Prima di tutto occorre diventare “affiliati”, un traguardo alla portata di tutti considerando che sarà necessario, tra l'altro, raggiungere l'esigua somma di 50 followers. A questi aggiungiamo 500 minuti di streaming negli ultimi 30 giorni, spalmati su almeno sette giorni, con una media di almeno tre spettatori.

Soddisfatti questi requisiti, si sbloccano così i metodi di monetizzazione. In che modo? Ve lo spieghiamo: con gli abbonamenti si garantisce ai creator sostenuti la metà del costo dell'abbonamento, che gli viene riconosciuto dalla piattaforma (es: spendo cinque euro, la metà circa arriva al creator) con la soglia minima per ricevere il pagamento che è di cento dollari complessivi (anche spalmati nel tempo). Il valore dei Bits è, invece, attestato sul centesimo l'uno. Ecco che quindi cento Bits assumono il valore di un euro, in sostanza.


Pubblicità e sponsorizzazioni

Due metodologie che non sono però le uniche vie per ottenere denaro dalla propria permanenza in live su Twitch. Durante le dirette i creatori di contenuti hanno facoltà di mandare annunci pubblicitari – alla stregua di quanto avviene in TV, se vogliamo – che pagano in base al numero di visualizzazioni.

Ovviamente, quando cresce la fama, aumenta anche l'appetibilità dei creator per quelle aziende che operano in un ambito di competenza contiguo. In questo caso entrano in gioco le sponsorizzazioni, che possono esprimersi in diversi modi: uno fra questi è l'inserimento di banner presenti costantemente (o a comparsa e scomparsa) su schermo durante le live all'inserimento di prodotti fisici sui set. Non sorprenda la possibilità di trovare bevande o prodotti di vestiario messi in bella mostra: fa tutto parte del gioco. Che permette ai migliori di portare a casa un discreto gruzzolo a fine mese.