12 maggio 2020, ore 10:33 , agg. alle 10:44

E’ Tiberio Fazioli, in arte Fasma, il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta! La nostra chiacchierata comincia dopo aver ascoltato “Basta!”, suo brano in collaborazione con GG (Luigi Zammarano), tratto dall’Album “Io sono Fasma” che è uscito il 28 Febbraio di quest’anno. Dei suoi successi ne parleremo, intanto vogliamo sapere come è andata la sua quarantena. “ Sono sincero, è stato un periodo che mi ha fatto riflettere molto. Mi è servito. Non avrei voluto che capitasse ciò che è successo, però l’ho sfruttato per mettermi in dubbio. C’è tanta roba nuova in testa”. Quarantena che Fasma non ha trascorso in totale solitudine, perché ha mantenuto i contatti con la sua Crew: la WFK, fondata nel 2016 da Fasma, il suo produttore GG, ed il suo Manager Tommy l’Aggiustatutto. Come se la stanno passando tutti? “ Stiamo tutti bene. Ci siamo mancati un sacco, non ci siamo potuti vedere per due mesi. In questa quarantena ci sono stati anche due compleanni di nostri amici e tramite videochiamata abbiamo festeggiato. Tommy è tornato dalla famiglia a Foggia per fortuna prima che succedesse tutto, infatti è rimasto lì. Però ecco, cerchiamo di farlo tornare perché abbiamo bisogno di lui qui a Roma”. Ed è durante questo periodo di quarantena che “Per sentirmi vivo “, che vanta 110 milioni di stream, è diventato disco di platino! Congratulazioni! “Grazie! Questo disco di platino ci ha regalato un grande sorriso. E’ di tutti noi, non solo mio”. In onda ascoltiamo anche “Tu sei Fasma”, che è il primo brano della playlist del suo ultimo Album [nb “Io sono Fasma” del 2020]. Parlando di successi, ci sembra doveroso parlare di “Tommy” e “Basta”: due brani dell’Album “Io sono Fasma”, rappresentati in un unico videoclip dal titolo “Tommy+Basta”, uscito a fine Marzo. Perché scegliere di unire due brani che, apparentemente, sono molto diversi tra loro? “Io penso che ogni canzone che abbia fatto in vita mia sia collegata l’una con l’altra. Sono tutte uscite dalla stessa testa. Perciò il passato, il presente è lo stesso. Automaticamente volevo far capire un discorso comune che sta sia in ‘Tommy’ che in ‘Basta’, però espressi in due modi differenti. Da una parte c’è ‘Tommy’ che è il ‘discorso sputato in faccia’, arrabbiato. Detto a una persona che in quel momento non ti vuole ascoltare. Mentre dall’altra parte c’è ‘Basta’, la parte seconda. Nel momento in cui ho ti urlato tutto ciò che pensavo, ho catturato l’attenzione e devo dire qualcosa di molto più importante. Però è fondamentale che per capire il concetto di ‘Basta’, devi capire prima ‘Tommy’. Nel momento in cui ho urlato per farmi sentire ed ho la tua attenzione, in quel momento ti devo dire quello che ho scritto nel testo di ‘Basta’ ”. Una connessione quindi, con un senso ben preciso. Perché, però, scegliere di fare un video emotivamente così forte? “Perché mi sono sempre trovato a cena seduto con la mia famiglia, con la mia Crew. Noi siamo sempre stati gli stessi, è stata sempre stata una vittoria per me contro questa educazione che mi è stata data. Il fatto che io non potessi creare qualcosa con i miei amici perché poi ci sarebbero state conseguenze. Poter sognare era impossibile. A cena non ho mai cambiato i posti a tavola. In quel momento ci sono io seduto al ristorante con tante persone a tavola con me, che è la mia famiglia. Intorno ad altre persone in giacca e cravatta che non stanno seduti come noi a chiacchierare, loro si urlano contro. C’è la figura del cameriere che rappresenta per me l’ascoltatore a cui mi rivolgo. Ho più cose in comune con il cameriere che infatti invito a sedersi a cena con me, piuttosto che con tutte le persone che mi parlano urlandomi contro credendo che, visto che hanno qualcosa che secondo loro a me serve, mi debbano parlare. Io parlo con chi mi assomiglia, non con chi ha qualcosa”.



LE MIE 4 PREFERITE
Anche Fasma ha scelto le sue quattro canzoni preferite del momento. Cominciamo con “Neon – Le Ali” di Marracash ft Elisa, scelta perché “Marracash per me ha tante doti artistiche, da lui c’è tanto da imparare. La sua scrittura verrà ricordata negli anni e quando ero piccolo lo ascoltavo tanto. Lo rispetto e rispetto la sua arte”. Un’altra scelta è “Baby” di Madame: “l’ho scelta perché è una giovane da valorizzare. E’ giusto darle il suo spazio, come a tutti i giovani”. C’è anche “Bando” di Anna che è stata scelta perché “Questa traccia è bellissima. E’ un’altra giovane alla quale dare spazio”. Infine, “A te” di Jovanotti. Una scelta che Fasma definisce “la mamma delle canzoni. E’ un miracolo per me. Lui è un artista completo, c’è solo da imparare”.

GIOCHIAMO A: IL FASMA DEL QUARTIERE
Il gioco di oggi è pensato appositamente per la WFK, la Crew di Fasma che adoriamo. Quindi, vorremmo saperne di più sulle loro abitudini. Chi tra Fasma, GG e Tommy l’Aggiustatutto…. E’ più forte a ping pong? “ Eh, GG. Lo batto ogni tanto, però”. Becca più ragazze? “Io sono fidanzato, perciò mi astengo. In generale non dispiacciamo nessuno, ecco”. Ha più stile nel vestirsi? “Eh, è una cosa personale. Per me GG”. Organizza le serate migliori? “Dai, questa io. Le mie serate sono speciali”. Quante volte Tommy l’Aggiustatutto ha offerto da bere alla Crew? “Tante volte. All’inizio soprattutto, Tommy me ne ha offerte tante. Siamo per fortuna tutti generosi”.

PAROLA AI FAN
Come per ogni ospite, anche per Fasma arriva il momento di rispondere alle domande che i fan gli hanno fatto attraverso il nostro profilo Instagram ufficiale di Radio Zeta, @radiozetaof. Diego Zappone e Simone Palmieri ne hanno selezionate alcune, cominciando da quella di @alma.yme : le tue canzoni sono “dedicate” a situazioni della vita o ad eventi? “Non lo so. Non ho mai scritto una canzone imponendomi di dover raccontare qualcosa. Quando scrivo mi escono delle parole e poi mi rendo conto che parlavano di un qualcosa che avevo vissuto. Perciò si, parte sempre dal vissuto”. C’è anche la domanda di @margherita.wfk che chiede a Fasma quale sia il suo concetto di felicità: “La serenità. Non voglio essere felice, voglio essere sereno. In questo momento non sono molto sereno”. Poi c’è quella di @tib_forever che è curioso di sapere cosa Fasma faccia di più durante la sua giornata: “Lavoro, sono iperattivo. Devo fare tanto. In questo periodo anche se in maniera limitata sto cercando di fare tanto. Principalmente cerco di fare qualcosa di buono per chi mi ascolta”. @tibi.lamia_droga chiede: com’e nata l’amicizia con GG? “E’ nata per sbaglio. Poi col tempo si è solidificata, dopo aver cominciato a condividere cose belle e cose brutte. Lì abbiamo cominciato a capire che il nostro rapporto sarebbe stato forte”. L’ultima domanda dei fan fatta attraverso il nostro profilo Instagram è di @tiberio_wfk che chiede a Fasma perché “Per sentirmi vivo” s’intitoli così nonostante non venga mai pronunciato nel testo della canzone: ”Perché per me in quel momento rappresentava proprio l’idea di musica, di una liberazione. Lo faccio per sentirmi vivo, non per farmi vedere”. Ci sono anche i vostri messaggi al 335.30.10.25 ed abbiamo tempo di leggere a Fasma quello di un’ascoltatrice, che dice: Fasma è il tipico ragazzo che può cantarti una serenata ma allo stesso tempo può bruciarti l’automobile. Sarà vero? “Confermo, purtroppo. Questa cosa a volte mi fa paura, infatti cerco di evitare di stare sui social. Meno mi faccio vedere, meglio è. Canto addirittura in base al mio umore, che io sia arrabbiato o felice”. L’unica domanda alla quale non abbiamo potuto dare una risposta è quella che è stata fatta a Fasma dai nostri conduttori: ci sarà un prossimo Sanremo? “Ragazzi, non si dice”. La nostra chiacchierata finisce qui! Grazie Fasma per essere stato nostro ospite. Aspettiamo te e la tua Crew negli studi di Radio Zeta appena possibile. Intanto, in bocca al lupo per tutto! ​




Fasma in collegamento su Radio Zeta: "la quarantena mi ha fatto riflettere molto"