Positivi al Covid. Ora in isolamento. Anche per Fedez e Chiara Ferragni l'ospite inatteso è arrivato in casa. La Pandemia, che sta mettendo in ginocchio il Mondo intero, purtroppo continua la sua corsa: i vaccini, però, stanno arginando le ospedalizzazioni (secondo i dati, infatti, il maggior numero di terapie intensive del nostro Paese è occupato da no vax). In Italia è stato superato il 12% delle terapie intensive: un dato che mette in allarme gli esperti perché la soglia critica è fissata al 10 (il dato emerge dal monitoraggio dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari).
"Siamo asintomatici ma dobbiamo tenere le mascherine in casa per i bambini", dice Fedez in una Instagram Stories mentre gioca con Leone ed indossa rigorosamente una Ffp2. "Dobbiamo accudirli, tenere le distanze è complicato. Sosteniamoci tutti", racconta. Chiara Ferragni comunica le sue condizioni di salute ai suoi 26 milioni di follower. E dice: "Le uniche volte in cui mi vedrete senza mascherina sarà quando sono in camera da letto, perché la teniamo solo per noi... che disagio... speriamo che i bambini non si positivizzino e, anzi, se avete consigli per aiutarci a capire come fare vi ringrazio". Poi aggiunge: "E' il modo peggiore per finire l’anno. Però siamo asintomatici, se non ci fossimo testati sempre probabilmente non lo avremmo mai saputo".
I FIGLI DI CHIARA E FEDEZ SONO NEGATIVI
Mascherine in casa, isolamento e tanta interazione con i followers. Il Natale dei Ferragnez viene rovinato dal Covid. I due figli della coppia, Leone e Vittoria, da quello che si apprende, non sono risultati positivi. Solo pochi giorni fa i Ferragnez hanno dovuto interrompere la loro vacanza di Natale in montagna rientrando a Milano per un problema di salute della loro bimba.
L'IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE E LE MASCHERINE A SCUOLA
"Sto sentendo che tutte le persone vaccinate hanno sintomi molto blandi, quindi per fortuna. In bocca al lupo a tutti": i Ferragnez fanno un appello importantissimo a tutti i followers affinché si sottopongano alla vaccinazione. In Italia, intanto, si procede con la terza dose (che viene definita booster, dopo quattro mesi dalla seconda inoculazione) e sullo sfondo, come accade in Israele, ci sarebbe la quarta dose (che potrebbe essere necessaria in primavera). Secondo gli esperti, i vaccini sono fondamentali nella battaglia contro la variante Omicron. E’ di queste ore, poi, la notizia che riguarda la vaccinazione notturna nel Lazio dal 30 dicembre: un modo per accelerare con le dosi booster.
Intanto, l’associazione nazionale Presidi chiede di “Incentivare l'uso di Ffp2 anche nelle scuole". E rimarca: “I ragazzi che utilizzano mezzi pubblici e dedicati già dovranno indossarle per raggiungere le scuole. I numeri dei contagiati di queste ultime ore ci dicono che la fascia dei più piccoli è ancora quella più colpita, probabilmente perché tra loro i vaccinati sono ancora troppo pochi".