05 ottobre 2021, ore 14:18

L'annuale sfida calcistica videoludica torna ancora una volta, inossidabile come sempre: FIFA 22 o eFootball 2022? I più attenti avranno notato un cambiamento di rotta per il secondo dei titoli citati, che perde la dicitura “PES” ma non la voglia di sfidare il rivale di sempre. Una lotta come sempre agguerrita, che permetterà a uno solo dei due videogiochi citati di ottenere la corona del vincitore. Chi sarà risultato dunque il più in forma sulla next gen? Proviamo a scoprirlo insieme.

FIFA 22, che ritmo

Allacciamo gli scarpini digitali e prepariamoci a scendere in campo con FIFA 22. Il gioco di Electronic Arts ha l'arduo compito di confermarsi ancora una volta il primo della classe. Miliardi i dollari incassati negli ultimi anni grazie alle microtransazioni: un bottino mica male che il producer statunitense mira a replicare, puntando come sempre fortissimo sulla modalità “fantasy” Ultimate Team. Quest'ultima, per chi fosse per la prima volta atterrato su questi lidi, permette di costruire la propria squadra attingendo a carte dei giocatori acquistabili o “rintracciabili” all'interno di pacchetti ad hoc. Inutile dire che è questo il cuore pulsante dell'esperienza ludica offerta da FIFA 22, complice un sistema di progressione e ricompense magnetico, che spinge sempre a giocare quella partita in più.

Il tutto senza poi dimenticare che il pacchetto offerto da Electronic Arts è goloso e dalle mille sfaccettature. Si parte dalle modalità per giocatore singolo, con il calcio da strada di Volta e le carriere per allenatore e giocatore, finendo al Pro Club online. Qui si scende in campo con altri dieci compagni, affrontando fino a undici utenti reali. Un campo da calcio che diventa un campo di battaglia a tutto tondo, dove a risplendere è la tecnologia HyperMotion, che brilla su PS5 e Xbox Series X. Animazioni mai viste grazie agli oltre 8.7 milioni di frame registrati, combinati in modo da restituire un effetto verosimile a ogni singolo passo. Un lavoro certosino che dona a FIFA 22 un abito di tutto rispetto.




EFootball 2022 prova l'assalto al fortino

Qualità, quella di Electronic Arts, che rappresenta una bella gatta da pelare per eFootball 2022, a maggior ragione dopo l'anno sabbatico preso da Konami con la passata edizione. Di cambiamenti ce ne sono stati, e anche pesanti, a partire dalla modalità di diffusione del gioco. La scelta del producer nipponico è stata infatti quella di puntare su una diffusione free to play, senza dunque bisogno di spese per comprare il gioco base. Un po' sulla falsariga di quanto avviene con Fortnite, COD Warzone e Apex Legends, il profitto arriverà grazie alle microtransazioni, le spese effettuate in game.




Nonostante le buone intenzioni, bisogna però ravvisare una certa legnosità a livello di gameplay in eFootball 2022. Ritmo eccessivamente cadenzato e movimenti della palla troppo “pesanti” condizionano lo svolgimento delle partite, che non riescono mai a stuzzicare veramente gli appassionati. Il confronto con l'avversario è quindi (al momento) impietoso, sebbene i futuri aggiornamenti potranno senza dubbio riequilibrare la situazione. D'altronde, così come nel calcio reale, gli scudetti d'inverno lasciano il tempo che trovano e i veri vincitori si conoscono a fine campionato.