04 febbraio 2024, ore 22:24

Molti riconoscono il nome di Fiorella Mannoia, la cantante romana che vanta una carriera lunga e ricca di successi. Tuttavia, forse c'è chi non è a conoscenza del fatto che la carriera dell'artista romana non ha avuto inizio con lo spettacolo e il canto, ma piuttosto con il cinema. Ecco tutte le curiosità da conoscere sulla cantante selezionata da Amadeus tra i Grandi di Sanremo 2024.

FIORELLA MANNOIA, CARRIERA E VITA PRIVATA

Nata a Roma nel 1954, ha sempre nutrito una profonda passione per la musica, iniziando a cantare molto presto insieme ai suoi fratelli. Tuttavia, all'inizio del suo percorso professionale, non erano le canzoni a occupare il centro del suo interesse, bensì il cinema. Seguendo le orme del padre, ha iniziato a lavorare come controfigura per Monica Vitti e Candice Bergen. Ha debuttato nel mondo della musica nel 1968, partecipando al Festival di Castrocaro e successivamente pubblicando il suo primo 45 giri. Da decenni, è una delle maggiori interpreti della musica italiana: tra i suoi brani più celebri figurano "Caffè nero bollente" e "Quello che le donne non dicono". Anche nella sua vita privata, Fiorella Mannoia ha raggiunto notevoli traguardi. Si è unita in matrimonio il 21 febbraio 2021 con il suo compagno di lunga data, Carlo Di Francesco. I due presentano una differenza di età di ben 26 anni e si sono conosciuti negli studi di "Amici di Maria de Filippi", il talent show in cui lui ricopriva il ruolo di insegnante di canto.

FIORELLA MANNOIA, I SUOI SANREMO

Ovviamente per la cantante romana non è la prima volta a gareggiare al Festival di Sanremo: questa rappresenterebbe infatti la sua sesta partecipazione alla kermesse canora. La prima apparizione sul palco dell'Ariston risale al 1981, quando gareggiò con il famoso brano "Caffè nero bollente". Nella sua seconda partecipazione nel 1984, presentò la canzone "Come si cambia", ma la sua terza presenza sanremese, nel 1987, è stata indubbiamente la più memorabile. Quell'anno, Fiorella portò in gara il suo immenso successo, "Quello che le donne non dicono", che le valse il Premio della Critica. Le ultime due partecipazioni risalgono al 1988, con la canzone "Le notti di Maggio" di Ivano Fossati, e quasi trent'anni dopo, nell'edizione del 2017 diretta da Carlo Conti, con "Che sia benedetta". Il brano si avvicinò alla vittoria, classificandosi al secondo posto dietro il vincitore Francesco Gabbani.