30 aprile 2021, ore 19:04 , agg. alle 19:42

Federico Bertollini, è un autore di canzoni romano. Centoventisei come i gradini della scalinata di Viale Glorioso a Trastevere, un omaggio alla sua città. La sua scrittura rap sconfina nel cantautorato con grande capacità e semplicità. “Polaroid”, pubblicato nel 2017 è stato il suo esordio in coppia con Carl Brave. Un nuovo sound, fresco e coinvolgente che ha conquistato tutti grazie anche alle decine di concerti sold-out messi a segno tra maggio 2017 e settembre 2018. Ad ottobre 2018 debutta col suo primo singolo da solista “Frigobar”, con un suono senza tempo e dalle atmosfere malinconiche. Il primo disco solista uscirà il 25 gennaio 2019 e si intitolerà "Stanza Singola". La title track “Stanza Singola”, unico featuring del disco, è l’incontro artistico con Tommaso Paradiso.
La sua scrittura è anche messa al servizio di alcuni brani di successo come “Stupida Allegria” di Emma, “Vento sulla Luna” di Annalisa e “Margarita” di Elodie e Marracash.
Il legame con la scena rap è confermato da numerose collaborazioni tra cui spiccano quelle con Fabri Fibra (Come Mai), Noyz Narcos (Borotalco), Gemitaiz e Venerus (Senza di me) e Gianni Bismark (Università, Mi sento vivo).
Il 13 dicembre 2020 segna il suo ritorno sulle scene con "Blue Jeans", che vanta la collaborazione di Calcutta, seguito da un altro brano, "Nessun Perché".
Oggi è tornato con un nuovo album: è Franco126 il nostro ospite in Collettivo Zeta!



"Multisala": il nuovo album di Franco126

Fuori il 23 aprile, "Multisala" è il nuovo album di Franco126

Nella versione special pack, ci sono tanti gadget tra cui anche dei semini per fare i pop corn... è stata tua l'idea? "L'idea è stata proposta dal mio team di lavoro, BombaDischi, e io ho dato altri spunti",
Ma questi sono i semi di mais da microonde o da padella!? "Assolutamente da padella, quelli per microonde sono proprio altri".
I pop corn sono il tuo genere preferito? "Mi piacciono molto, ma forse io andrei più sulle Crik Crok".
Quali sono le prime canzoni di "Multisala" su cui hai messo mano? Sappiamo che ormai stai scrivendo da 2 anni questo disco. "Probabilmente 'Simone' e 'Blue Jeans'. Sono state una lunga gestazione".
Come è nata con Calcutta? "Ma non lo so neanche di preciso come è nata, mi serviva una voce che rompesse un po' il pezzo. E lui mi ha mandato le strofe verso tarda sera"
Ma perché proprio "Blue Jeans"? "Semplicemente perché è una delle parole che più attecchisce all'interno di questa canzone. È una parola chiave, ed è musicale".
In "Blue Jeans" non c'è un vero e proprio ritornello, pericoloso a livello radiofonico e discografico? "Poteva essere un rischio, ma come singolo per noi girava e e funzionava bene. La nostra cifra è la scrittura. Un azzardo riuscito".
Il video di "Nessun Perché" e di "Blue Jeans" sono storie che si susseguono? "Si diciamo che ho voluto raccontare un inizio di storia in 'Blue Jeans' e poi farla continuare e concludere in 'Nessun Perché', stile cinematografico"
Parlando del sound, hai lavorato ancora una volta con Ceri? "Si, ci sono tanti amici e professionisti. C'è sempre Ceri, ma ci sono le chitarre di Giorgio Poi o di Colombre, senza dimenticare i fischi di Gianni Bismark".
Questa nostalgia e malinconia presente nei tuoi testi, è rimasta in questo periodo storico così difficile? "Diciamo che ancora di più in questo periodo abbiamo un senso di malinconia e nostalgia, visto che poco possiamo fare. È stato ancora più facile e coerente scrivere un disco simile".
Parlando dei live, sei pronto per i palazzetti? Siete già al lavoro? "I palazzetti sono tanta roba, ci stiamo già lavorando. Mi piacerebbe riprodurre un qualcosa che ricordi il cinema o il Multisala".


Le domande dei fan di Franco126

Ecco le domande che i fan hanno fatto a Franco126 tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@Bombadischi: come ti trovi con Bomba dischi? "Na crema!"
@Mariangela: Franco esponici la tua vita amorosa. "Alla grande, grazie!"
@ludovica: cosa ti ha ispirato di più della figura e della musica di Califano? "La poetica, quella di strada. Raccontava di noi e ci siamo sempre immedesimati"

Giochiamo a "multisala" con Franco126

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Franco126 quanto ne sa sul mondo del cinema.
Quanti pollici circa misura uno schermo da multisala? "400". No, sono 200!
In che città è arrivato il primo multisala in Italia? "Guarda subito penso a Milano, e per questo dico Napoli" Giusto, è proprio Napoli.
Qual è il film più visto al mondo in un multisala con un incasso da circa tre miliardi di dollari? "Avatar, ci fu un successo pazzesco all'epoca".
Nel 1988 fu realizzato un multisala da ben 24 sale. Dove? "La sparo, in Belgio". Corretto, bravissimo. Ne stai azzeccando un sacco.
Quanti posti a sedere contiene il multisala più grande del mondo negli Stati Uniti? "Boh, 2000?" No, no, no. Sono 6000, una città praticamente.
Quanto dura il film "Apocalipse Now" proiettato anni fa nei multisala? "Secondo me, 2 ore e 33". No, peccato. 3 ore e 20 minuti.
Ma comunque sei stato bravo, circa la metà sono state azzeccate!

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti di Collettivo Zeta, scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
Franco126 ha scelto "Bene" di Francesco De Gregori.
Perché questa scelta? "È una canzone che si conosce poco e che al suo interno racconta più storie con più immagini. È malinconico. Ritrovo il mio stile".
Grazie Franco126 per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!

Franco126 a Radio Zeta: ‘Multisala’, un disco in stile cinematografico