09 ottobre 2020, ore 22:05 , agg. alle 22:29

Flavio Bruno Pardini, classe ’89, ha attirato l’attenzione della critica e dell’ambiente della musica indipendente nel 2016 pubblicando il singolo “Quella te” che anticipava il suo primo disco “Superbattito”. Da lì è stato un successo dopo l’altro: “Nmrpm”, “Zucchero Filato”, “Meglio Così”, “Stelle Filanti”, solo per citarne alcuni.
A Giugno ci ha parlato di “Ora che ti guardo bene” ed oggi è tornato con il suo nuovo lavoro “Destri”: è Gazzelle il nostro ospite di oggi in Collettivo Zeta, in diretta dai nostri studi di Roma!
Dopo la fine del lockdown, sei tornato subito in studio. “Si, sono entrato in studio il 18 Maggio ed ho cominciato a lavorare ad un po’ di cose, tra cui ‘Destri’, che è stato uno dei primi brani che ho scritto”. 



“DESTRI”: IL NUOVO SINGOLO DI GAZZELLE
Fuori il 25 Settembre, “Destri” è il nuovo singolo di Gazzelle già al primo posto da quando è uscita nella Top 50 Italia di Spotify.
Un brano intimo e malinconico che parla della fine di una storia. Per te è stato terapeutico scriverla e cantarla o hai fatto fatica? “Ogni volta che scrivo una canzone in qualche modo mi aiuta e mi fa anche un po’ male. Non posso non farlo, è il processo che vivo sempre. In generale le mie canzoni sono una fotografia dello stato d’animo che vivo in quel preciso momento, magari il giorno dopo non l’avrei scritta”.
Perché il titolo “Destri”? “Perché mi piaceva come parola e nel momento in cui mi è uscita dalla bocca mentre scrivevo mi è sembrata adatta. Poi questo è un titolo rabbioso che secondo me rispecchia in modo immediato quello che è il significato del testo. Sarebbero i pugni presi in faccia, ma anche quelli che ho dato al muro”. 
Parliamo del videoclip: ci sono diverse ambientazioni e poi siamo rimasti affascinati dalla macchina che ha sfondato il muro. E’ tutto vero o avete utilizzato qualche trucco? “No è tutto vero! Sono tutte scenografie realizzate sul set”. 
C’è anche della MTV Generation. Cosa rappresentano per te gli anni ’90, 2000? “Sicuramente sono anni a cui sono affezionato perché ero molto giovane e piccolo. Sono stati anni importanti e la musica di quegli anni e la sua estetica mi sono rimasti addosso ed in questo video ho cercato di omaggiare quell'epoca”.
“Destri” è stata anticipata da una campagna urbana a Milano a Roma: in tutta la città si trovavano cartelli con su scritto “Non è colpa mia”. “Si. E’ la frase del ritornello di ‘Destri’. Mi piaceva l’idea di tirare fuori solo questa frase ed attaccarla sui muri delle città perché volevo mandare questo messaggio in primis a me stesso e poi a tutti gli altri”. 




DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto a Gazzelle direttamente dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@Chiaramari: raccontaci una situazione imbarazzante con un tuo fan. “Forse adesso, qui. C’è una fan che mi sta mettendo in imbarazzo”. [nb E’ la nostra Ilaria Arpino, super fan di Gazzelle!]
@Caesare.carnea: qual è il segreto che ti ha aiutato a ribaltare la tua vita in pochi anni? “Non l’ho deciso. Alla fine io scrivo canzoni e le canto, sono loro che hanno ribaltato me”.
@Lari.manzoni: da dove prendi ispirazione per i tuoi pezzi? “Dalla mia vita e da tutto ciò che mi circonda”.
@_benedetta.c: film preferito e perché? “Forrest Gump, perché è vero che la vita è come un scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”.  


GIOCHIAMO A: SINISTRI 
E’ arrivato il momento del gioco. Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Gazzelle di immaginare di essere nel bel mezzo dell’inizio di una nuova storia. 
Vuoi fare un regalo alla tua nuova lei: cosa scegli tra un mazzo di rose rosse, un viaggio a Parigi o ti aspetti che il regalo te lo faccia lei? “Mi aspetto il regalo”.
Lei ti chiede una canzone d’amore sulla vostra storia: la scrivi in cinque minuti, la scriverai solo quando vi sposerete o la scriverai solo quando vi lascerete? “Sicuramente l’ultima opzione”.
Lei ti chiede la macchina in prestito: gliela presti a patto che rientri con il pieno di benzina, gliela presti mettendo una videocamera per spiarla oppure non gliela presti perché una macchina non cel’hai? “La risposta è solo che non gliela presto perché è mia”.
Ogni volta che uscite, la tua lei vuole ritornare a casa per controllare se il gas è chiuso: le dai ragione perché si da sempre ragione alle donne, le dici di non preoccuparsi anche se non sei sicuro sia chiuso, chiami i tuoi vicini per capire se sentono puzza di gas. “Le dico di non preoccuparsi”.
Lei ti chiede un bambino: sei entusiasta e reagisci con allegria, ne parli prima con Bruschettino [nb il suo cane], fingi di avere una visita dal dentista. “Ne parlo prima con Bruschettino”.
Tutto va a gonfie vele ma lei diventa gelosa di Bruschettino: le spieghi che lui è la tua vita, decidi di affidarlo qualche giorno ai tuoi genitori, decidi di adottare un altro cane che possa fargli compagnia. “Adotto un altro cane”. 


C’è qualcosa che puoi anticiparci? “Si. Sto lavorando al disco ed è quasi pronto, anche se sto definendo alcune cose. Ancora non so quando uscirà”.




Grazie Gazzelle per essere stato con noi! Ti aspettiamo di nuovo qui in studio!


Gazzelle a Radio Zeta: “Nel video di ‘Destri’ ho inserito molto dell’MTV generation”