19 febbraio 2022, ore 11:22
Luigi Santarelli
di Luigi Santarelli - Speaker

Capita spesso di interrogarsi sul rapporto che la generazione zeta abbia con la fede. E sono proprio i più giovani a farlo, cercando di capire quale sia la differenza tra fede e religione, tra credo e dogmi, tra spiritualità e credenze. Se è vero però che sempre più spesso l'universo religione e quello giovani non è lo stesso, questi due mondi si cercano e finiscono comunque per ritrovarsi, anche in modalità che i più tradizionalisti definirebbero poco ortodosse. Una di queste modalità è il mondo dei social. Nessuno se la prenderà nel ricordare quanto tempo ogni giorno le ragazze e i ragazzi dedichino alla comunicazione tramite social network. Facendolo, tra l'altro, per studio, per lavoro, per socialità, quindi non solamente per svago. E proprio questi strumenti iniziano a essere ben conosciuti da chi si definisce uomo di fede. È il caso di don Luigi Maria Epicoco.


Speciale Destinazione zeta

Un modo ancora più innovativo per far comunicare i due mondi è la radio, o meglio, la radiovisione, quella di Radio Zeta generazione zeta. E così che infatti la puntata di "Destinazione zeta" di domenica 19 febbraio sarà dedicata a questo nuovo tipo di scambio, quello tra la generazione zeta e Don Luigi Maria Epicoco, quello che il quotidiano Avvenire ha definito uno dei sacerdoti più cercati sul web. Due ore a microfoni aperti per parlare di tutto, dei dubbi, delle speranze, dei timori e delle gioie della generazione zeta. Protagonista Don Epicoco, che dialogherà in radiovisione insieme a Luisa Ginetti, Luigi Santarelli, gli speaker di Radio Zeta generazione zeta e tutte le ragazze e i ragazzi all'ascolto connessi. Sarà possibile seguire la diretta in radio FM e DAB, in radiovisione ai canali 266 del digitale terrestre e 735 di Sky, su smart speaker e in streaming sull'app RTL 102.5 Play.


Don Luigi

Già noto sui social, Don Epicoco è sbarcato su Facebook per raggiungere i suoi ragazzi che dopo il terremoto dell'Aquila si erano dispersi in giro per l'Italia. Ecco che proprio i social sono diventati un legante fortissimo, dove don Luigi colleziona migliaia di visualizzazioni. Classe 1980, è teologo e scrittore, accompagna molte persone in percorsi spirituali, ne porta molte altre a iniziare il cammino, spesso inconsapevolmente, attraverso discorsi o riflessioni che qualcuno registra e mette in rete. In occasione dell'ultimo Festival di Sanremo, don Luigi è stato l'autore del monologo che Raoul Bova avrebbe dovuto portare proprio sul palco dell'Ariston, ma che per motivi diversi legati alla scaletta non è stato recitato. “Ho voluto raccontare qualcosa che mi tocca in prima persona" racconta Don Epicoco, "perché innanzitutto io sono un prete. È sempre difficile parlare della propria vocazione in un momento così particolare, dove c’è tanto pregiudizio sul nostro mestiere".

Generazione Zeta e fede, su Radio Zeta microfoni aperti con don Luigi Epicoco