05 febbraio 2024, ore 15:42

Ghali è da sempre puntuale. Attuale. Alla continua ricerca di suoni e ritornelli coinvolgenti non lascia mai al caso nessuno dei suoi testi. Anzi, tutt’altro. Ha la capacità di spargere riflessioni in groove mai banali. Questa volta ci è riuscito con una denuncia. Secondo il cantautore siamo “zombie col telefono in mano”. Come dargli torto?

CASA MIA È IL BRANO DI GHALI IN GARA AL FESTIVAL DI SANREMO 2024

È da diversi anni che, nella sua discografia, Ghali immagina un mondo senza barriere. Libero ed egualitario. Nel brano che propone al Festival, Casa mia, ci sono infatti tutti gli elementi cari all’artista. Scritto quest’estate con Petrella e Michelangelo, il noto produttore di Blanco, il pezzo è una denuncia alla crisi valoriale della nostra società.




QUAL È IL SIGNIFICATO DI CASA MIA DI GHALI?

Ghali si era preso una pausa dalla musica. Dopo aver fatto uscire l’album “Pizza Kebab Vol.1”, ha deciso viaggiare per il mondo e riconnettersi con se stesso. Tanti artisti, a volte, lo fanno. “Il testo è un dialogo tra me e un extraterrestre che mi fa notare quanto il nostro pianeta sia bellissimo, e che nonostante le tragedie del mondo la natura sistema sempre tutto”, ha spiegato a proposito del brano in gara a Sanremo. Il pezzo elettro-rap racconta il concetto di casa in uno spazio in cui si è perso. “Ai miei figli cosa dirò, Benvenuti nel Truman show”, canta Ghali preoccupato. Temi impegnati, suggestioni e un’inaspettata piega politica diventano sempre più espliciti su “Con linee immaginarie bombardate un ospedale”. Piuttosto chiaro. Le ultime parole dell’artista, però, sono abbastanza confortanti. Un messaggio positivo: “Ma qual è casa tua, Ma qual è casa mia, Dal cielo è uguale, giuro”.

Dovremmo tutti rifletterci su.