29 settembre 2020, ore 21:27 , agg. alle 22:50

Classe ’93, è nata a Torino ma vive a Milano e scrive canzoni da sempre. Il suo mondo musicale è influenzato dal rock alternativo inglese ma allo stesso tempo da una quiete che è presente anche nei suoi brani: è Ginevra la nostra ospite di oggi in Collettivo Zeta!
L’intervista è in diretta radiofonica ma anche Live dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof e la trovate postata sul nostro account.
Come è stato trasferirsi da Torino a Milano? “All'inizio è stato un impatto abbastanza forte, perché mi sono trasferita subito dopo il liceo. Ora sono qui da otto anni ed è tutto diverso, anche dal punto di vista musicale. Ho studiato in un'accademia di musica qui a Milano, anche se prima dei quindici anni ero una ballerina di danza classica”. 

“METROPOLI”: IL NUOVO EP DI GINEVRA
Metropoli” è il nuovo Ep di Ginevra che contiene sei brani per la prima volta completamente in italiano a differenza di “Ruins”, il suo primo album, che le ha permesso di esibirsi in diversi festival anglosassoni proprio perché scritto interamente in inglese.
Un’altra differenza tra il suo precedente album e questo è che, stavolta, il viaggio non è solo interiore, ma ci porta a riflettere sul percorso emotivo di tutti.
Sei una persona che ha viaggiato molto e la nostra impressione è stata che in “Metropoli” tu ci abbia voluto raccontare, attraverso diversi stati d’animo, la difficoltà di vivere in una grande città. “E’ proprio così. Rispetto al mio primo lavoro, in questo c’è uno sguardo più ampio verso l’esterno oltre che dentro di me. Nelle mie canzoni cerco sempre di lasciarmi andare, anche nel dimostrare le mie emozioni”.
Nei tuoi brani abbiamo notato anche un ricorrente “lui” che è presente in quasi tutti i brani. “E’ sempre così. E’ il lui che mi ha dato l’ispirazione per realizzare tutto”.
Parliamo del sound del tuo Ep. Da dove nasce? “Sicuramente nasce da un mio bisogno di cercare qualcosa che mi appartenesse totalmente. Negli anni del Liceo cercavo un suono che mi rappresentasse e l’ho trovato nel rock, anche se poi l’ho personalizzato. Il tutto nasce comunque dall'Inghilterra e dai suoi artisti che mi hanno influenzata parecchio”.
Uno dei brani contenuti in “Metropoli” è “Sconosciuti”: una storia d’amore che fa fatica ad andare avanti a causa dei ritmi frenetici che una grande città ti impone. “Esatto. Il tutto nasce da una mia esperienza personale e le mie riflessioni su questo. Racconta di questo amore frenetico che è dettato dalle necessità che ognuno ha: c’è la voglia di stare insieme, ma anche i propri obiettivi da realizzare”.
Nel videoclip di questa canzone ci sono pochi volti e tanti posti. “ 'Sconosciuti' è un viaggio e può portarti ovunque, in questa mia riflessione. Il video è un insieme di clip che ho girato io stessa quando ho viaggiato ed è nato in quarantena. Proprio a causa della pandemia e delle restrizioni, infatti, ci sono pochi volti”. 




GIOCHIAMO A: METROPOLI
E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Ginevra di raccontarci come vive a Milano.
Quale zona di Milano ti rappresenta di più e perché? “Sicuramente Porta Venezia, perché ho sempre vissuto da questo lato della città”.
Hai mai raccolto un gratta e vinci da terra per controllare se qualcuno non è stato attento alla vincita? “No! Non ne ho mai neanche visto uno per terra”.
Hai mai lottato a palle di neve in Piazza Duomo? “No! Però a Parco Sempione l’ho fatto”.
Hai mai letto un libro in tranquillità in qualche zona in particolare? “A casa durante la quarantena. Non sono molto tipa da parco”.
Hai mai fatto o ricevuto un occhiolino sul tram da qualche ragazzo? “Beh si, mi è successo”.
Hai mai fatto il bagno all'idroscalo? “No, però qualche settimana fa ci ho suonato ed è stata una bellissima esperienza”.
Ti è mai capitato di dare da mangiare ai piccioni al Duomo? “No, non l’ho mai fatto”.
Dopo una serata milanese in discoteca, panino al chiosco o tutti a casa tua? “Sicuramente panino al chiosco”. 


LE DOMANDE DEI FAN 
Ecco le domande che i fan hanno fatto a Ginevra dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@Daviurisci: come è nata “Sconosciuti”? Ci piace tantissimo! “E’ nata da una mia riflessione sull’amore in un contesto così frenetico come una metropoli”. 
@Elleveseli: c’è qualcuno che in questo momento occupa un posto nel tuo cuore? “Si, c’è. Però non mi sbilancio”. 
@Fedesrd: cosa facevi prima di “Asian Fake”? “Scrivevo le mie canzoni ed è uscito il disco ‘Ruins’ poi con un’altra etichetta”. 


Grazie Ginevra per essere stata con noi! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta! 


Ginevra a Radio Zeta: “in Metropoli mi sono aperta verso l'esterno"