Giorgia: “Dovevo rimettermi in gioco cercando il mio posto, senza tralasciare quello che sono”
Da Sanremo 2023 al nuovo progetto discografico “Blu”, l’artista romana si racconta a Radio Zeta.
“Parole dette male” è il nome del brano presentato da Giorgia a Sanremo 2023, ma è difficile che la cantante possa “pronunciare” male qualcosa. È un usignolo. Una delle voci e delle artiste più stimate nel panorama musicale italiano. Da sempre. E probabilmente “per sempre”.
A sette anni di distanza da “Oronero”, l’ultimo album in studio dell’artista romana, Giorgia torna con “Blu”: un progetto discografico di 9 tracce che si alterna tra le emozioni terrene e la magia sospesa del cosmo. Un album che vede tra i suoi autori, oltre alla stessa Giorgia, anche Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Dardust, Jake La Furia, Ghemon, Sissi, Jacopo Ettorre, Alberto Bianco e Francesco Roccati. Insomma, un piccolo capolavoro.
GIORGIA PARLA DELLA NUOVA GENERAZIONE DI ARTISTI A SANREMO 2023: DA TANANAI A ROSA CHEMICAL.
“Loro hanno una forza maggiore. Quando avevo la loro età ero molto più disadattata. Sono più preparati rispetto alla nostra generazione”, inizia così Giorgia che al Festival di Sanremo 2023 si è trovata più vicina alla nuova generazione di artisti. Se potesse tornare indietro, ammette, farebbe la cantante. Ma avere vent’anni adesso è più complicato. Il giudizio, l’esposizione costante, l’importanza dell’estetica. “Ti potevi nascondere di più”, dice l’artista. Il che, effettivamente, a volte, renderebbe le cose più facili.
“Mi sono divertita un sacco con loro, nei momenti di attesa. Lazza, Rosa Chemical, Tananani, Leo Gassmann, Ariete, Madame. Ho girato mentre aspettavamo. Tutti sono stati con tutti”, racconta Giorgia che ha vissuto molto bene la kermesse Sanremese. Un’occasione per conoscere e incontrare.
“BLU” È IL NUOVO ALBUM DI GIORGIA. UNA RICERCA DI SONORITÀ DOPO ANNI DI ASSENZA.
Un consiglio per ascoltare il nuovo album di Giorgia è: chiudere gli occhi. “Ascoltare questo disco in macchina fa bene”, dice Giorgia a proposito di “Blu”. È un bel test secondo la cantante.
Dietro ai dischi c’è una ricerca costante, e Giorgia si rende conto di quanto la musica cambi costantemente. “Ho una responsabilità verso di me e verso il pubblico. Dovevo rimettermi in gioco cercando il mio posto, senza tralasciare quello che sono ma cercando di essere il più possibile dentro al mio tempo”, spiega la cantante che ha voluto stare al passo con i tempi senza mai tradirsi. Rimanere se stessa evolvendosi, sempre. Forse questa è la chiave di una carriera così duratura.
QUANDO SARÀ IL PROSSIMO TOUR DI GIORGIA?
Il tour di Giorgia si divide in due parti: quella nei teatri lirici e quella nei palasport. “Blu live” rimanderà alle meccaniche celesti. Al centro della terra, al centro del cielo. Un incontro tra la parte fisica e celebrale. La scaletta non è ancora pronta, ma Giorgia promette: “Sarà un mischione”. Dai grandi classici ai nuovi brani. Noi non vediamo l’ora di vedere The Voice live.
