Giorgia torna a Sanremo con “Parole dette male”
Senza dubbio tra le esibizioni più attese del Festival, Giorgia torna a distanza di ben 22 anni a incantare l’Ariston con la sua voce
PAROLE DETTE MALE: GENESI DEL BRANO
Quotata tra le vincitrici, anche se come ci ha insegnato il Festival in passato, è sempre meglio non fare pronostici, c’è trepidante attesa per l'esibizione di Giorgia, così come per il suo duetto annunciato con Elisa, in cui ricanteranno i brani portati nel Sanremo 2001 e con cui si classificarono al primo e al secondo posto: “Luce – Tramonti a Nord Est” e “Di sole e d’azzurro”. Il brano nasce come un inno riuscire a lasciarsi alle spalle il passato, tramutando la malinconia in qualcosa che possa essere costruttivo per il proprio futuro. Il testo è stato scritto da Bianco e F. Roccati, mentre la musica da Bianco, Big Fish, G. Fracchiolla e F. Roccati.
PAROLE DETTE MALE: SIGNIFICATO DEL BRANO
Giorgia racconta il suo brano come “la capacità di lasciare andare qualcosa che fa parte di un percorso che ormai non c’è più” tenendo lo sguardo fisso sul futuro e continuando a guardare avanti anche quando sembra impossibile farlo; come nel caso di una relazione ormai finita, che è stata importante ma continua a fare ombra sul presente rischiando di compromettere il futuro. Può bastare un piccolo ricordo come “il colore blu di una macchina” o un profumo a riaprire alcune ferite passate.
È dunque necessario lasciarsi il passato alle spalle anche perché, per quanto possa esser stato bello, ormai non potrà più ripetersi.