22 aprile 2022, ore 17:30

Oggi, venerdì 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra 2022. Inno di giovani e adulti, questa giornata rappresenta lo spirito di chi, da mezzo secolo, lotta per difendere e proteggere il pianeta. Protagonista indiscusso è proprio il nostro pianeta blu.
L’Earth day, nato da una crescente coscienza ambientalista nel 1970, vuole sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, portando a movimenti educativi e informativi che si occupano di proteggere proprio ciò che comunemente chiamiamo casa. In questa giornata particolare allora, gruppi di ecologisti, studiosi e scienziati valutano anno per anno le problematiche del pianeta: dall’inquinamento di aria, acqua e suolo, alla distruzione per opera umana degli ecosistemi fino alle specie animali che scompaiono.

Il doodle di Google: il problema del cambiamento climatico

I doodle, varianti naturali del famoso logo di Google, sono usati per celebrare festività, anniversari ed eventi particolari. E allora non poteva mancare un doodle personalizzato per la giornata che più di tutte dovrebbe starci a cuore: quella della Terra. Il protagonista del caso è il Kilimangiaro. Le immagini, molto dure e (purtroppo) facili da capire, mostrano il calo evidente dell’estensione del ghiacciaio africano negli ultimi 34 anni. La montagna più alta dell’Africa (ben 5.895 metri sul livello del mare) appartiene alle cosiddette Sette vette (le montagne più alte della terra). Un tesoro del genere, che andrebbe preservato, è esposto però ad un pericolo continuo. Proprio come mostra il doodle di Google, i ghiacciai in cima alla montagna si sono ridotti enormemente tra il 1912 e il 2011 fino ad andare a ricoprire un’area di soli 1,76 chilometri quadrati (rispetto ai 12,1 all’inizio del ventesimo secolo). Un allarme che dobbiamo ascoltare e che Google cerca di farci capire. In questo caso, il cambiamento climatico è innegabile e (ahinoi) al centro di questa crisi troviamo sempre l’essere umano.


La differenza nei piccoli gesti quotidiani: parola della generazione Zeta!

Per questa 52esima edizione, la Giornata della Terra invita tutti ad investire nella salvezza del nostro amato pianeta. La generazione Zeta lo sa bene: partendo da Greta Thumberg, i giovani abitanti del nostro pianeta blu sono stati i primi a capire l’importanza di questa tematica. E allora, in una crisi che sta diventando sempre più forte e dirompente, ciò che possiamo fare è attuare piccole azioni quotidiane che aiutano l’ambiente e l’ecosistema. Uno stile di vita sostenibile, riducendo i rifiuti, investendo nel second hand, sprecando poca acqua e poca energia, è il segreto per prendersi cura della nostra piccola (ma grande) casa. L’hastag “Earthday2022” spopola su Instagram tra grandi e piccini facendo capire l’importanza di investire nel futuro della Terra. La responsabilità è la risposta: per noi, per i futuri abitanti del pianeta e per la nostra amata casa.