16 novembre 2021, ore 18:45 , agg. alle 17:50

Un compleanno importante quello di quest’anno. Esattamente vent’anni fa, il 16 novembre 2001 usciva nelle sale di tutto il mondo il primo tassello di quella che di lì a poco sarebbe diventata una delle saghe più importanti degli ultimi anni, quella di Harry Potter. E probabilmente, Harry Potter e la pietra filosofale, adattamento del libro firmato da J.K. Rowling, è uno di quei film che escono nel momento giusto. Sì, perché il mondo, ancora scosso dall’attentato alle Torri Gemelle accaduto poco più di due mesi prima, grazie a questo film recupera un po’ di leggerezza, rifugiandosi nel mondo magico di Hogwart e delle creature magiche che lo animano.


Incassi stellari

Diretto dal regista di Mamma ho perso l’aereo, Chris Columbus, e interpretato dai giovanissimi Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson rispettivamente nel panni di Harry Ron ed Hermione, Il film ha avuto un buon riscontro al botteghino. Negli Stati Uniti, ha incassato 32,3 milioni di dollari solo nel giorno di apertura, battendo il record di incasso giornaliero precedentemente detenuto da Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma. In totale il film ha incassato 974.755.371 dollari al box office in tutto il pianeta, 317.575.550 dollari negli Stati Uniti e 657.179.821 dollari nel resto del mondo, divenendo il secondo film di maggior incasso nella storia all'epoca oltre che film di maggior incasso del 2001.


Differenze tra il libro e il film

Nonostante l'adattamento cinematografico sia abbastanza fedele al suo originale letterario, ci sono diverse differenze tra cui una fondamentale: nel film de La Pietra Filosofale – e di conseguenza nei successivi capitoli – manca il personaggio di Peeves, il poltergeist di Hogwarts. Ma nella prima stesura della sceneggiatura il personaggio era incluso nel film: l'attore inglese Rik Mayall lo interpretò per una scena che poi fu cancellata durante la fase di montaggio. Quindi, da qualche parte, esiste una scena di Harry Potter in cui Peeves è presente.

Ovviamente non è l’unica differenza che c’è tra il romanzo e la pellicola. Ad esempio gli occhi di Harry Potter nei libri sono notoriamente verdi, mentre quelli di Daniel Radcliffe e del suo Harry nei film sono azzurri. Non si tratta né di una svista né di noncuranza da parte della produzione: durante le riprese provarono a far indossare a Daniel Radcliffe delle lenti a contatto verdi, ma a causa di un'allergia lui non poté portarle e da lì si decise di tenere gli occhi azzurri per il suo Harry.

Il ritorno in sala

Per celebrare questo importante anniversario, è stato deciso di far tornare in sala Harry Potter e la pietra filosofale. Infatti dall’8 al 12 dicembre in molte sale italiane si potrà rivivere la prima avventura del maghetto più famoso della storia, ma soprattutto è un’occasione per dare la possibilità di vederlo sul grande, a chi come chi scrive, era troppo piccolo all’epoca per andare al cinema.


Un successo infinito

Harry Potter, a distanza di vent’anni, non smette di incantare e affascinare le giovani generazioni. Lo dimostra il fatto che la maratona proposta da Italia 1 durante il primo Lockdown di marzo 2020, ha fatto registrare ascolti pazzeschi. Tanto per dare dei numeri, nella serata di martedì 24 marzo incollati allo schermo per Harry Potter e il Calice di Fuoco c'erano 4.430.000 telespettatori con il 16,8% di share, circa il triplo della media di rete, più del doppio delle ammiraglie. Simbolo questo che abbiamo ancora bisogno di magia!

Progetti futuri

Complice l'infinito entusiasmo da parte dei fan, la Warner continua a sfruttare il mondo magico ideato dalla Rowling. Si attende infatti il terzo capitolo della saga prequel intitolata “Animali fantastici” che indaga la vita Albus Silente e del suo acerrimo nemico Grindelwald. Il film dovrebbe uscire se tutto sarà confermato il prossimo 15 aprile 2022.


Guarda l'intervento di Eddy Da Silva che, su RTL 102.5 News, ha festeggiato questo importante compleanno (clicca qui)