Harry Potter: Il mondo segreto in libreria dal 3 dicembre 2020
Sarà un magico Natale grazie all'imperdibile libro pop-up di Harry Potter che farà immergere i lettori in una splendida ricostruzione in 3D di Diagon Alley
Il 3 dicembre uscirà Harry Potter: Il mondo segreto, un magico libro pop-up che porta i lettori a rivivere le avventure di Harry, Hermione e Ron attraverso una ricostruzione in 3D di Diagon Alley. Un maxi libro la cui apertura finale misura 1,25 metri.
I contenuti del libro
I lettori potranno vedere le vetrine delle botteghe, dal negozio di Olivander fino al Weasley's Wizard Wheezes e il Paiolo Magico, e altri luoghi iconici come il Ministero della Magia e il Binario 9 e ¾ con l’Hogwarts Express ricostruito fin nei più piccoli dettagli con tanti personaggi da collocare nelle scenografie. Basterà tirare una linguetta per scoprire decine e decine di dettagli nascosti e aiutare Harry a fuggire da Notturn Alley. Una gioco-lettura che farà perdere i fan nei caveau della Gringott o salvare un drago Forteventre ucraino.
Il libro è un’opera del celebre paper engineer Matthew Reinhart che è riuscito a dare vita a scenari tridimensionali che si sviluppano in orizzontale e in verticale.
I Diari di Alan Rickman/Severus Piton
Un’altra bella novità dal mondo magico di Harry Potter viene da Alan Rickman, l'attore deceduto nel 2016 che resterà per sempre nei nostri cuori nelle vesti di Severus Piton.
Presto, verranno pubblicati dei diari che Alan Rickman cominciò a redigere nel 1990 e che tenne nel corso della sua straordinaria carriera:
"I diari non ci parlano soltanto dell'Alan attore, ma anche del vero Alan, del suo senso dell'umorismo, del suo spirito d'osservazione, del suo essere artigiano e della sua devozione verso l'arte" racconta Rima Horton, vedova dell'attore.
Di recente, J.K. Rowling ha ricordato Alan Rickman con queste parole:
"In Harry Potter e la maledizione dell'erede, Piton compare per la prima volta in scena dando le spalle al pubblico. Durante le prove per i costumi l'ho visto con la sua lunga parrucca nera e i miei occhi si sono riempiti di lacrime perché, per un breve secondo, il mio cuore irrazionale ha creduto che quando Piton si fosse voltato, avrei visto Alan".
L’autrice parla dello spettacolo teatrale, uscito nel 2016, una volta conclusa la saga. In quell’anno Rickman ci ha lasciati, e rivedere in scena Piton interpretato da un altro attore, dev'essere stato particolarmente commovente per il resto del cast.
Il nuovo libro di J.K. Rowling
E’ uscito il 10 Novembre 2020 “L'Ickabog”, la fiaba inedita sul potere della speranza e dell'amicizia che J.K. Rowling leggeva ad alta voce ai suoi figli per addormentarli.
Finita in soffitta dove è rimasta incompiuta per oltre un decennio, 'L'Ickabog' sarebbe ancora lì se non fosse arrivata la pandemia da Covid-19. Durante i giorni del primo lockdown, infatti, ha fatto compagnia a milioni di bambini, costretti a restare a casa, grazie alla decisione della scrittrice di pubblicare online, gratuitamente, i capitoli serializzati della storia. Ma che cos’è 'L'Ickabog'? Il suo aspetto, a seconda di chi lo descrive, è simile a quello di un serpente, di un drago, di un lupo. Ma tutti concordano, racconta la Rowling, sul fatto che sia un mostro "che viveva nell'estremità nord del paese, in una vasta zona acquitrinosa buia e spesso nebbiosa, troppo pericolosa per gli umani".
Siamo nel minuscolo regno di Cornucopia, governato da secoli da una stirpe di re dai capelli biondi, adesso dal benevolo Teo il "Temerario" che si sente così per aver, una volta, catturato e ucciso una vespa con l'aiuto di cinque valletti e del lustrascarpe. Il sovrano passa le sue pigre giornate tra banchetti e battute di caccia, con la fida compagnia dei lord Scaracchino e Flappone. Ma un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. L'Ickabog, alto come due cavalli, occhi infuocati, artigli affilati come rasoi, sta arrivando. La leggenda dice che sputa fuoco, spara veleno, che mangia i bambini e le pecore e che se cerchi di ucciderlo guarisce magicamente. Tutto inventato per spaventare, secondo il buonsenso, eppure a volte le leggende prendono una loro vita.
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