04 febbraio 2024, ore 17:12

Prima la partecipazione al fianco di Sethu nell’edizione 2023 sulle note dei Baustelle, poi la vittoria a Sanremo Giovani. Un percorso a tappe che ha portato i Bnkr44 fino all’obiettivo finale, nella rosa dei trenta Big della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Saliranno sul palco dell’Ariston con “Governo Punk”. Scopriamo di più sul brano.

BNKR44, ALL’ARISTON PRESENTANO GOVERNO PUNK

Dammi una città, un governo punk”. Il pezzo ha l’ambizione di raccontare la provincia tanto cara al sestetto, originario di Villanova, una frazione del comune di Empoli. Se “Effetti speciali”, il brano che li ha portati a competere tra i Big, raccontava l’amore giovanile attraverso parallelismi con il mondo del cinema, “Governo punk” promette di riempire il Teatro sanremese di energia, movimento e colori. La confezione è un gioiellino pop rock con puntate elettroniche, che a tratti strizza l’occhio al mondo dei club, senza la pretesa di essere un brano politico o, contrariamente a quanto dichiara il titolo, punk, che per collettivo “è tutto nell’atteggiamento”.



SANREMO 2024, COME NASCE GOVERNO PUNK

Scritto e composto tra Milano e Villanova, nato quasi per caso durante una session in un pomeriggio che non prometteva nulla di esaltante. Fares, Erin, JxN, Faster, Caph e Piccolo decidono di farsi portavoce di un’intera generazione, raccontando se stessi sul palco più importante del Paese, mettendo in musica i pensieri di un ragazzo annoiato dalla vita di provincia che sogna di più. Un racconto costruito per contrasti e citazioni, tra Blur e Queen, che vuol rendere entusiasmante la realtà in cui i sei sono cresciuti, “anziché correre dietro ai posti fighi”. Nella serata delle cover saranno sul palco con Pino D’Angiò, sulle note dell’allora 45 giri “Ma quale idea”; il brano, che negli anni Ottanta scalò le classifiche di trenta Paesi, attraverso lo stesso fenomeno che ha interessato soprattutto i successi di Mina, negli ultimi mesi è diventato virale sui social.